Galles, Page punta gli azzurri: fiducia nei titolari che hanno battuto la Turchia

Ultimo allenamento a Baku prima della partenza per Roma. Il c.t., vicino alla qualificazione, anche contro l’Italia continuerà con la squadra che ha fatto bene finora

Dal nostro inviato G.B. Olivero

18 giugno – Baku (Azerbaigian)

L’ultimo giorno in terra azera del Galles è volato via veloce: allenamento a ora di pranzo, valigia e partenza con destinazione Roma. I Dragoni sono vicini alla qualificazione agli ottavi, sicura con un pareggio, molto probabile anche con una sconfitta onorevole in quanto il vantaggio sulla Svizzera nella differenza reti (+5) sembra mettere al riparo la squadra di Rob Page da sorprese negative. I quattro punti già conquistati lascerebbero probabilmente in corsa i gallesi pure in caso di improbabile terzo posto, ma adesso è presto per fare ipotesi anche perché Bale e i suoi compagni arrivano in Italia con l’idea di vincere la partita e chiudere al comando il girone A.

Pochi cambi

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Nell’ultima seduta al Tofiq Behramov Stadium, impianto dedicato a un arbitro locale che fu guardalinee nella finale del Mondiale 1966, Page non ha fatto prove tattiche particolari. D’altronde tutto lascia pensare che il tecnico vada avanti con gli stessi titolari che hanno già affrontato la Svizzera e la Turchia. La panchina non è particolarmente lunga e non a caso Page ha inserito solo due riserve durante la prima sfida (Brooks e Ampadu) e tre durante la seconda (lo stesso Ampadu e nel finale Wilson e Williams). Il primo cambio è avvenuto al 75’ contro gli svizzeri e al 73’ contro i turchi. Insomma, ci sono i titolarissimi e ci sono gli altri.

L’entusiasmo

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Prima della partenza verso Roma ha parlato con la stampa il terzino destro Connor Roberts, autore del raddoppio contro la Turchia, in quella che lui stesso ha definito “la notte più bella della mia vita”. Roberts, difensore dello Swansea, ha trasmesso l’ottimismo del gruppo gallese: “Speriamo di poter arrivare il più lontano possibile nella competizione. Se vinciamo con l’Italia giocheremo a Wembley gli ottavi, se pareggeremo giocheremo ad Amsterdam sperando poi di tornare a Baku per i quarti. Noi abbiamo giocato finora in Azerbaigian, con pochi tifosi perché siamo molto distanti da casa. Ma le strutture sono splendide e ci siamo allenati benissimo. I duecento tifosi che erano qui l’altra sera quando abbiamo battuto la Turchia ricorderanno per sempre quelle emozioni”. Emozioni che il Galles adesso spera di rivivere nel giro di pochi giorni: il pensiero corre sempre alla sorprendente semifinale del 2016.

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