Gallagher, le lezioni di Vieira e un futuro nel Chelsea

Nove campionati, dodici trofei, 406 partite e 34 gol non possono diventare polvere: a Patrick Vieira, una delle espressioni più nobili del vecchio e formidabile Arsenal di Wenger, i tifosi dei Gunners hanno riservato un’accoglienza speciale. Ora allena il Crystal Palace, in estate ha preso il posto di Roy Hodgson, 74 anni, il nonno della Premier. Lunedì sera ha fatto venire i brividi al popolo dell’Emirates Stadium: non solo per i ricordi, ma anche perché stava facendo deragliare il treno di Arteta, sempre più in discussione e salvato dai dirigenti solo grazie ai due trofei – Coppa d’Inghilterra e Community Shield – conquistati nella prima fase della sua avventura londinese, dopo l’esperienza da vice di Pep Guardiola nel Manchester City.

La riforma di Vieira

Il Crystal Palace stava vincendo 2-1, a riprenderlo per la giacca – quando si preparava a uscire dal campo con i tre punti in tasca – è stato un altro francese: Lacazette. Vieira ha sfiorato il colpo: finora, in otto partite, ha perso due volte, in casa del Chelsea e del Liverpool. E’ a quota otto, lontano dal caos, però cerca il lampo per piantare le tende nel centro-classifica. L’unica gara l’ha vinta contro il Tottenham di Kane e Son: un 3-0 rifilato al club di Paratici che ha moltiplicato l’autostima del gruppo. Vieira ha cambiato l’impronta del Crystal Palace: dal calcio old style a un gioco più ragionato, che sviluppa trame e azioni, senza freni, in modo spigliato.

Conor Gallagher, osservato speciale

Un 4-2-3-1 che sta entrando nelle corde di una squadra ridisegnata. Il gioiello è Conor Gallagher, mezzala, ventuno anni, sette presenze e due gol al West Ham, in evidenza anche nella sfida con l’Arsenal. Gioca nella nazionale inglese Under 21, è arrivato in prestito dal Chelsea: zero possibilità di strappare un diritto di riscatto, Tuchel lo aspetta a Stamford Bridge tra nove mesi. Un centrocampista cresciuto con il mito di Frank Lampard: un metro e 82, destro, contratto firmato con i Blues fino al 2025. Intensità, tiro da fuori, tackle, geometrie. E’ nato a Epsom il 6 febbraio del 2000, ha frequentato la Effingham School. E’ sempre stato un tifoso del Chelsea, la sua famiglia abita a dieci minuti di auto dal campo di allenamento a Cobham. Con l’Inghilterra Under 17, allenata da Steve Cooper e guidata da Phil Foden, ha vinto il Mondiale nel 2017 in India. Vieira si fida, gli ha consegnato il joystick, dopo le esperienze positive vissute da Gallagher in precedenza nel Charlton Athletic, nello Swansea e poi nel West Bromwich Albion. Le risposte non sono mancate.

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