Galeone: “Juve, il pari va bene. Giochi Berna, che ad Allegri piace più di Chiesa”

Il derby d’Italia fra Inter e Juventus chiuderà la nona giornata di Serie A. Niente stadio per il maestro del tecnico bianconero, ma tanta curiosità sul big match tra le favorite per lo scudetto

Mister Galeone, maestro di Allegri, come vede Inter-Juve? Sarà a S. Siro?

“Niente stadio e magari, a tratti, niente tv. Quando capisco che una squadra per cui tifo rischia, cambio canale. Io credo che per Max sia importante non fermare la striscia positiva: a me un pari non dispiacerebbe, mentre con una sconfitta si farebbe dura. In campo, vedo che l’Inter ora corre più pericoli che con Conte: per me si può attaccare in mezzo, dove Brozovic e le mezze ali vogliono attaccare molto. Magari Max metterà un uomo tra le linee, un Dybala o un Ramsey”.

E allora, formazione. Chi gioca?

“Non so ma direi Chiellini sicuro… Fosse per me, metterei De Ligt, Bonucci e Chiellini, più Cuadrado e Alex Sandro. E Bernardeschi, che a Max piace tanto, più di Chiesa, che è un po’ anarchico e fatica con le squadre chiuse”.

In generale, come vede questa Juve? Come evolverà da ottobre a maggio?

“Pensavo sarebbe diventata squadra da 4-2-3-1 ma ora ho dubbi. Di sicuro, le servirebbe un Busquets (o un Khedira, un Emre Can) e un Benzema, il mio idolo. Per vincere in Europa, come gioco, deve proporre di più. Max capisce di giocatori, anche se alcuni li ha ritrovati con idee diverse, dopo Sarri e Pirlo. Quei poveri ragazzi a volte vengono sballottati. Guardate Luis Alberto…”.

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