Il giornalista ha condotto 90° minuto dal 1992 al 1999: “Agli inizi per avere i risultati di Serie C chiamavamo i commissariati, altro che web”
Gian Piero Galeazzi è stato di 90° minuto prima la voce da Roma, poi il conduttore per sette anni.
Quanto si è divertito?
“Moltissimo. Ricordo tutto, anche lo studio di via Teulada. La partenza fu folle! Per sapere i risultati di Serie C in schedina Pascucci chiamava i commissariati locali, altro che web…”.
Poi Valenti scelse gli inviati.
“E vennero fuori Necco, Vasino, Bubba, Carino e tanti altri, persone che sono entrate nel cuore della gente. Parlavamo di calcio come si faceva al bar. Quella musichetta era un richiamo potentissimo verso una messa laica a cui non potevi mancare. C’era il sapore dell’Italia in festa e di un calcio che non esiste più”.
26 settembre – 00:07
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