Gagliardini: “Non sono più disposto a giocare così poco, prenderò le mie decisioni”

Il centrocampista dell’Inter dopo la partita contro il Verona ammette di vedersi altrove: “Ho 28 anni e ho tanta voglia di dimostrare chi sono, posso ancora dare tanto”

Roberto Gagliardini non giocherà più all’Inter nella prossima stagione. Le sue parole dopo la partita contro il Verona lo certificano senza mezzi termini. “Non sono più disposto ad avere questo minutaggio – spiega con sincerità -, ho 28 anni e voglio dimostrare tanto”. A domanda precisa sul contratto in scadenza a giugno, il centrocampista non si fa problemi a esternare il bisogno di sentirsi più coinvolto in un progetto: “Sono più pronto di qualche anno fa, perché questi anni sono stati per me di grande crescita. Nella testa e nella reazione ai momenti difficili, quindi a giugno prenderò le mie decisioni”.

The last dance

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Ormai non c’erano grossi dubbi, ma le parole di Gagliardini fugano ogni dubbio. Con un evidente dribbling alle critiche e ai brontolii dei tifosi che tendono spesso a pungerlo: “Molti commenti non sono equilibrati e quindi non hanno senso, ci ho fatto il callo e penso solo a lavorare”. E pensare che l’intervista era cominciata dalle parole al miele dell’allenatore: “È stato bravissimo – l’elogio di Simone Inzaghi -, Roberto arrivava da un momento in cui aveva giocato poco e ci ha aiutato molto dopo i 120 minuti di Parma”. E poi la sua eco: “Sono felice di aver giocato un po’ di minuti e di aver contribuito al successo. L’importante era vincere e lo abbiamo fatto”. Giocare, appunto, è ciò che il centrocampista vuole fare di più. Ha ancora 28 anni e l’anno prossimo lo farà con una nuova maglia sulle spalle.

La risposta

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In conferenza stampa, poi, è arrivata anche la reazione di Inzaghi a queste parole: “L’importante è che dia soddisfazioni. È un professionista bravo, che lavora bene, nell’ultimo anno ha avuto qualche problemino ma ha sempre dato un grandissimo apporto”. Una sorta di pacca sulla spalla, insomma.

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