Francia, esordio soft per sfatare il tabù. Australia, un solo clean sheet in 16 gare

La Francia non è tra le primissime favorite per la vittoria finale di Qatar 2022. Ma contro l’Australia per i bookie non c’è gara: prende quota il No Goal

I Mondiali in Qatar stanno per vedere in azione i campioni in carica orfani di Benzema: in programma martedì 22 novembre alle 20 all’Al Janoub Stadium di Al Wakrah si giocherà Francia-Australia, match tra due squadre del girone D. L’Australia viene vista come l’anello debole del proprio gruppo, dove sono presenti anche Danimarca e Tunisia. 

IL PRONOSTICO

—  

La propensione offensiva della Francia e la poca solidità difensiva dell’Australia spingono il pronostico verso l’1+No Goal, con quota 1.88 su Better e 1.90 su Sisal. Nelle 16 gare disputate al Mondiale, la selezione oggi guidata da Arnold ha ottenuto un solo clean sheet, 48 anni fa nello 0-0 contro il Cile nella fase a gironi dell’edizione disputata nel 1974. Inoltre, gli ultimi tre gol segnati sono stati su rigore e realizzati da Jedinak. Tim Cahill è l’ultimo australiano capace di segnare su azione nel torneo, nel 2014 contro l’Olanda. Qui tutti i pronostici delle gare di Qatar 2022.

Un’altra giocata da prendere in considerazione è quella che coinvolge Rabiot, in virtù di una ritrovata vena realizzativa. La combo che mette insieme la vittoria della Francia e l’arrivo di un gol del bianconero in qualsiasi momento vale 5.50 su Sisal (meno proibitiva quella che riguarda un’altra conoscenza della Serie A, Giroud. Per lui la quota è di 2.15, sempre su Sisal). 

UNA MARCIA IN SALITA 

—  

Agevole è stato il cammino dei Bleus per i Mondiali, ai quali è bastato vincere il girone D delle qualificazioni Uefa (presenti Ucraina, Bosnia-Erzegovina, Finlandia e Kazakistan). La marcia d’avvicinamento alla Coppa del Mondo, è stata resa in salita, tuttavia, da una serie di infortuni che hanno messo fuori dai giochi calciatori del calibro di Kanté, Kamara, Pogba, Maignan, Kimpembe, Nkunku e, per ultimo, il detentore dell’ultimo Pallone d’Oro, Karim Benzema. Nonostante ciò, la Francia gode evidentemente del favore dei pronostici: il segno 1 vale 1.28 su Sisal, 1.30 su NetBet. Particolarmente alta, invece, la quota relativa alla vittoria dell’Australia: si va dal 10.00 di Star Casinò Bet al 12.00 di 888Sport. I bookie considerano remota anche la possibilità che la sfida termini in parità: l’X è quotato 5.80 su Better e Goldbet, 6.00 su Sisal. 

PRECEDENTI E ALTRE QUOTE

—  

La Francia ha vinto l’unico precedente al Mondiale contro l’Australia, aprendo l’edizione 2018 con il successo 2-1. Nella sfida sono stati assegnati due calci di rigore – entrambi realizzati – e c’è stata un’autorete. La possibilità che venga assegnato un penalty anche in Francia-Australia del 22 novembre vale 2.75 su Better (quota 3.00 se il tiro dagli undici metri riguarderà la nazione “di casa”). Tornando ai precedenti, l’unico successo dell’Australia contro i transalpini risale alla Confederations Cup del 2001 – vittoria 1-0 a Daegu in Corea del Sud, con rete di Clayton Zane. Negli altri quattro precedenti, la Francia si è imposta tre volte e c’è stato un pareggio. Dando, infine, un’occhiata ai risultati esatti, quello più probabile è il 2-0, seguito dall’1-0 (la quota è, rispettivamente, di 6.16 e 7.05 su NetBet). Il tris del gruppo di Deschamps con gli avversari a zero, invece, vale 7.30 su Better e Goldbet, 7.75 su Sisal. Il primo score che considera l’arrivo di una rete dell’Australia è il 2-1: 7.50 su Star Casinò Bet, 11.00 su Bet365.

UN TABÙ DA SFATARE 

—  

La Francia, detentrice del titolo, proverà a diventare la terza nazionale capace di vincere due Mondiali di fila dopo l’Italia (1934-38) e il Brasile (1958-62). Nelle ultime tre edizioni, però, la nazionale campione in carica è stata eliminata durante la fase a gironi (Italia 2010, Spagna 2014, Germania 2018). Il gruppo guidato da Deschamps dovrà dunque impegnarsi per sfatare questo tabù. E il primo passo per farlo sarà battere la nazionale oceanica, reduce da diversi successi consecutivi. C’è da sottolineare, a onor del vero, che gli avversari non sono mai stati di caratura troppo elevata: sono state Giordania, Emirati Arabi Uniti e Perù a cadere sotto i colpi degli australiani prima della doppia sconfitta registrata dalla Nuova Zelanda nel mese di settembre.

Precedente Messico-Polonia, Lewandowski spezza l'equilibrio? Quote e pronostico Successivo TMW RADIO - Sconcerti: "Inter su Thuram perché Correa non ha mai convinto"