Fonseca traballa, Roma pronta a voltare pagina: nel mirino Allegri e Sarri

Gli ultimi risultati hanno spinto i Friedkin a valutare altre soluzioni, ma potrebbe essere il portoghese a passare la mano, anche se ha una clausola che prevede la conferma in caso di qualificazione Champions

L’ombra toscana si estende su Paulo Fonseca. Parliamo di Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, che sono i primi candidati alla successione del’allenatore della Roma qualora la famiglia Friedkin dovesse decidere di scegliere un’altra strada. La conferma del tecnico portoghese, naturalmente, è appesa alla qualificazione in Champions – c’è una clausola in questo senso che lo blinda – e quindi lo stesso cammino in Europa League potrebbe aiutarlo. Ma le dichiarazioni di ieri nel post-partita sono parse quasi una resa anticipata, soprattutto quando parla delle sue colpe nel non saper trasmettere “la mentalità giusta” alla squadra, accusata di “poco coraggio”, critica peraltro che capitan Pellegrini, pochi minuti dopo, ha tenuto a confutare.

Le parole di Allegri

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C’è da dire che l’uscita mediatica di Fonseca è stata sfortunata, perché pochi minuti dopo lo stesso Allegri, su Sky, ha parlato per quasi un’ora esprimendo concetti di calcio che, stando all’eco ricevuta, sono parsi musica alle orecchie di tantissimi tifosi della Roma. L’allenatore che “non è uno scienziato”, la necessità di “un portiere che para, un difensore che difende, un attaccante che segna”, il pragmatismo sulle partenze dal basso (condite con aneddoti) e cose del genere, sono parse quasi l’antitesi di quanto visto nell’ultimo mese col portoghese (7 punti nelle ultime 6 partite), che ha un bilancio disastroso con le grandi in questa stagione (3 pareggi e 6 sconfitte: 3 punti su 27 a disposizione).

L’ipotesi Sarri

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Ma non è un mistero che Allegri, intenzionato a tornare in pista al più presto, abbia diverse richieste e, pur avendo già espresso un gradimento di massima al progetto Friedkin, non è detto che non segua altre strade, anche perché la via del risanamento economico crea molti obblighi alla Roma. Così, soprattutto in previsione di un nuovo gruppo dall’età media assai più bassa e da istruire, l’ipotesi Sarri potrebbe prendere piede, visto che l’ex Napoli e Juve è un grande insegnante di calcio.

Fonseca corteggiato

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Detto che nel club giallorosso Fonseca ha un grande alleato nel connazionale e general manager Tiago Pinto, il paradosso potrebbe essere che sia lo stesso tecnico a decidere di passare la mano. Grazie anche ai buoni risultati che sta facendo in Europa, gli estimatori non gli mancano. È seguito infatti dal Benfica e si dice piaccia anche al Napoli, che dovrà sostituire Gattuso e che segue anche Allegri. Come dire, gli incroci tra Friedkin e De Lauentiis non è detto che si siano conclusi ieri sera.

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