Fonseca: “Superlega? Totalmente contro, non comandano i soldi “

L’allenatore della Roma alla vigilia del match con l’Atalanta: “Noi e loro? Li ammiriamo ma niente paragoni”

“Il nostro campionato non è finito”. Alla vigilia della partita contro l’Atalanta, Paulo Fonseca ci tiene a ribadire che la Roma, in attesa della semifinale di Europa League, pensa anche alla Serie A. Prima, però, è inevitabile parlare della SuperLega: “Come quasi tutti gli allenatori io sono totalmente contro questo progetto. Ma sono molto orgoglioso di far parte del mondo del calcio perché ha dimostrato una cosa: chi comanda nel calcio non sono i soldi, ma i tifosi, i giocatori e gli allenatori. Io sono molto orgoglioso di tutto questo e sono ovviamente orgoglioso della posizione della Roma. Non sono preoccupato che qualcuno ci riprovi – aggiunge Fonseca -. Questo è stato un anno molto difficile, anche con il Covid, ma il calcio ha dimostrato che si può sopravvivere. Non è la condizione ideale senza tifosi, ma il calcio è sopravvissuto bene”.

MOTIVAZIONI

—  

Tornando al calcio giocato, Fonseca garantisce che la Roma in campionato non ha staccato la spina: “La squadra è motivata, per noi il campionato non è chiuso e non sto pensando alla partita contro il Manchester, prima ci sono Atalanta e Cagliari. Con il Torino non abbiamo giocato bene, ma non abbiamo perso l’identità. Dobbiamo giocare per vincere. Fino a marzo la squadra è stata sempre dentro i primi quattro posti, poi tra doppio impegno e infortuni non sono venuti i risultati. Ma vogliamo tornare a essere forti in Serie A. Non è tempo di fare bilanci, li faremo a fine stagione, certo che finora penso che potevamo fare di più. E sono ottimista perché penso che tra poco torneranno gli infortunati”. Magari la Roma, in futuro, potrebbe ispirarsi proprio all’Atalanta? Fonseca praticamente non risponde: “Sono club e realtà diverse. Dobbiamo ammirare l’Atalanta, ma non possiamo fare paragoni”.

Precedente Juve, convocato Ronaldo per il Parma: out Demiral e Chiesa Successivo Gasp e il no alla Superlega: "Bravi i tifosi. E anche Klopp, Pep e De Zerbi"