Fondamentale per Pirlo, che ne sarà di Danilo? In cantiere un ruolo alla… Barzagli

Jolly rivelazione della stagione appena conclusa, il brasiliano cerca un posto nel nuovo sistema di Allegri. L’idea della nuova-vecchia collocazione arriva dal passato

Con Maurizio Sarri era diventato subito un uomo di riferimento. Con Andrea Pirlo, che lo ha eletto come migliore sorpresa della stagione, aveva addirittura fatto di più: da terzino a centrocampista, davanti alla difesa, per sopperire alla mancanza in rosa di un regista. Danilo Luiz da Silva a Torino ha trovato il contesto ideale per vivere la sua piena maturità calcistica, dopo diverse esperienze importanti in giro per l’Europa. Il brasiliano si appresta adesso a conoscere il terzo allenatore in Juventus, nella speranza che anche Max Allegri lo apprezzi per le sue qualità tecniche e anche umane.

JOLLY

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Per quanto visto fin qui, sembrano esserci tutte le premesse per vederlo diventare presto un fedelissimo di Max, che proprio su di lui potrebbe costruire una precisa idea di difesa. Ripescando dal passato il ruolo di Barzagli, che tornerà tra l’altro alla Continassa accanto ad Allegri, Danilo potrebbe essere l’esterno (ambidestro) incaricato a dare maggiore solidità difensiva come terzo, accanto ai centrali. Un ruolo che ha già interpretato al meglio nell’ultima stagione e che potrebbe trovare ulteriori riconoscimenti con il gioco allegriano. Senza escludere la possibilità di andare in avanscoperta, e dunque quasi interpretare un ruolo da regista seppur da posizione esterna.

TERZINO

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“È il ruolo in campo che aiuta nella costruzione del gioco, nella circolazione di palla attraverso determinate zone e che non permette all’avversario di contrattaccare – ha detto Danilo a Folha de Sao Paulo -. Premo sempre molto su questo aspetto perché ancora c’è una percezione antiquata. Dani Alves è l’esempio delle qualità che dovrebbe avere un terzino, ma ce ne sono anche altri: João Cancelo, Marcelo… Sono atleti che giocano sulle fasce e sono molto importanti in vari aspetti della squadra. Il focus è spesso sul centrocampista, sull’attaccante, ma deve cambiare. Il terzino moderno va valorizzato di più perché aggiunge tanto ad una squadra”. Idee chiare, quelle del calciatore. E candidatura più che forte per avere un ruolo strategico nello scacchiere di Max.

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