Flop Juve, Allegri si difende: “Nessun fallimento, l’eliminazione parte da lontano”

La Juventus fallisce la qualificazione agli ottavi di Champions League per la prima volta dopo otto anni al termine dell’amara notte di Lisbona. Il 4-3 del Da Luz che promuove il Benfica alla fase ad eliminazione diretta ha visto tante partite al proprio interno, ma alla fine l’orgoglioso abbozzo di reazione nel finale sulla spinta dei giovani Soulé e Iling-Junior non fa che acuire i rimpianti per un fallimento clamoroso a livello tecnico, destinato ad avere ripercussioni anche su quello economico.

"L'Allegrata e l'Europa League": le ironie dei tifosi dopo la disfatta della Juve

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“L’Allegrata e l’Europa League”: le ironie dei tifosi dopo la disfatta della Juve

Juve, addio Champions: i rimpianti di Allegri

Proprio la rimonta parziale nel finale, unita al 2-7 del Maccabi contro il PSG, vale di fatto per la Juve la certezza del terzo posto con conseguente ripescaggio in Europa League, ma prima per i bianconeri ci sarà il triste commiato dalla Champions in casa contro i francesi. Intervenuto a Mediaset al termine del match Max Allegri analizza la partita partendo dal primo tempo: “Siamo stati leggeri sui loro gol, ma l’avevamo ripresa, siamo andati sotto ancora e poi abbiamo avuto altre occasioni. Fino al 4-1 la partita è stata aperta, poi abbiamo rischiato il crollo. Era una partita da mantenere in equilibrio, non è andata così. La Champions è andata, peccato, avrei voluto vincere per costringere il Benfica a vincere l’ultima in trasferta mentre giocavamo con il PSG, ma non abbiamo certo perso la qualificazione questa sera, abbiamo perso quattro partite su cinque. Siamo molto dispiaciuti, ma dobbiamo pensare al campionato dove siamo indietro. Ripartiamo dagli ultimi 20 minuti di stasera e continuiamo a lavorare“. Decisiva l’ingenuità di Cuadrado con quel fallo di mano poco dopo l’1-1 di Kean. Allegri glissa e invita il gruppo a voltare subito pagina: “Già due o tre volte eravamo stati infilati da quella parte, non serve dare le colpe e dire cosa c’è di sbagliato. Siamo fuori e contro il PSG cercheremo almeno di restare in Europa League. Dobbiamo trasformare la delusione in rabbia fin da sabato a Lecce“.

Juve fuori dalla Champions, Allegri salva i giovani

Una battuta sui giovani innesti che hanno ravvivato il finale: “I ragazzi hanno qualità, c’hanno messo spensieratezza e energia mentale, li ho inseriti dopo insieme a Milik nella speranza che potessero aiutarci nel secondo tempo, ma eravamo già sotto 4-1. Miretti è ormai un titolare, Iling ha fatto due bei assist e anche Soulé ha fatto bene, anche se ha sbagliato quel gol che ci avrebbe consentito di cercare la vittoria fino alla fine. Ci saranno utili anche perché fino alla partita contro l’Inter difficilmente recupereremo qualcuno degli assenti di stasera“.

“Nel calcio si cade per rialzarsi”

Infine la ricetta per ripartire già da sabato a Lecce e la secca replica allo spettro del “fallimento”:Alleno un gruppo di ragazzi straordinari che non mollano mai e stasera l’hanno dimostrato – ha chiosato Allegri – La prima parte di stagione è stata difficile, adesso pensiamo a fare bene gli ultimi 20 giorni prima della pausa. Fallimento? Nel calcio si cade per rialzarsi, le sconfitte fanno parte dello sport. Abbattersi non serve, dobbiamo voltare pagina e pensare a Europa League e campionato“.


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