Firenze-gol al Perugia, è fuga Padova. La Ternana rallenta, sale l’Avellino

Un gol dell’attaccante dei veneti decide la supersfida del girone B. Nel girone A il Como resta in testa, nel girone C la capolista pareggia a Francavilla

Ricca di emozioni la domenica della ventinovesima giornata di Serie C, che si concluderà con il tradizionale posticipo del lunedì sera: Mantova-Sudtirol (diretta anche su Rai Sport alle 21).

GIRONE A

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Aveva bisogno di ripartire il Como e lo ha fatto. Vittoria di misura sulla Pro Sesto (1-0), in un match avaro di emozioni (la Pro non segna da 398 minuti) deciso nel finale da Massimiliano Gatto. L’attaccante, entrato dalla panchina, consente così a Gattuso di arrivare di slancio allo scontro al vertice di domenica prossima. Pro Vercelli-Como sarà anche questione di famiglia: il successo a Pistoia della squadra di Modesto (0-1, padroni di casa a lungo in dieci) l’ha firmato infatti Leonardo Gatto, che dell’attaccante comasco è il fratello maggiore. Non tiene il passo delle big il Lecco, che arrivava da successi in serie ma si è fermato a Novara (3-0) davanti al pomeriggio di grazia dei ragazzi di Banchieri. Seconda gioia di fila per la Juve U23, che a Grosseto (0-1) sfrutta l’omaggio di Polidori: a 5’ dalla fine il difensore perde palla in uscita, la regala a Miretti che manda in porta Da Graca (capocannoniere del campionato Primavera). E’ un momento proficuo anche quello dell’Olbia, al quarto risultato utile con lo 0-3 sul campo della Pergolettese. Tre gol negli ultimi venti minuti, tutti di giocatori sardi: Biancu, Ragatzu e Marigosu. L’Olbia sorpassa così il Piacenza, che ritorna in zona playout: biancorossi dominati dalla Pro Patria (3-0), a risultato acquisito Palma ha anche sbagliato un rigore. Dopo tre pareggi, ruggisce la Lucchese che non ha mai mollato: 2-1 nel derby toscano col Pontedera, con la doppietta di Flavio Bianchi che porta a più quattro il vantaggio sulla retrocessione diretta. Quella che oggi spetterebbe al Livorno, dove l’arrivo di Marco Amelia non ha migliorato l’andazzo di una stagione maledetta. Sugli amaranto passa anche la Giana (1-0, Palazzolo), spedendoli a meno 11 dalla salvezza diretta.
20.30 Alessandria – Albinoleffe; 21 Renate – Carrarese

GIRONE B

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Il Padova piazza l’allungo. Ci pensa Marco Firenze (1-0, terzo gol da quando è arrivato a gennaio) a stendere il Perugia nel big match dell’Euganeo. In attesa del posticipo di lunedì, Mandorlini comanda con sei punti sul Sudtirol e otto proprio sugli umbri (che però devono recuperare due partite). La capolista non prende gol da 325 minuti e ha posto fine all’imbattibilità perugina che durava dal 19 dicembre. Risale al sesto posto la Feralpisalò, con il netto 4-0 alla Virtus Verona (poker aperto e chiuso dalla doppietta di Scarsella). Quarto pareggio di fila per la Triestina, lo 0-0 di Imola che Pillon – senza cavalcare l’alibi delle assenze – non ha esitato a definire “un mezzo passo falso”. L’Imolese, in zona playout, ha mosso la classifica dopo tre stop. Torna al successo la Sambenedettese, che non vinceva da sette turni. Una super punizione di Ruben Botta (1-0) punisce un buon Arezzo, che però rimane ultimo. E’ la prima gioia da quando Paolo Montero è tornato in panchina, in chiusura di una settimana in cui il presidente Serafino ha voluto rassicurare l’ambiente sulla solidità della gestione societaria. Finisce pari (1-1) il derby Fano-Fermana: i padroni di casa, guidati dal grande ex Flavio Destro, hanno rimontato lo svantaggio nonostante l’inferiorità numerica già dal 34’ per il rosso a Brero. Cornacchini, fanese doc, si è preso nella sua città un punto comunque prezioso per la Fermana al quinto risultato utile consecutivo. Il pomeriggio è comunque di gloria per le marchigiane: cinquina del Matelica al Legnago (5-1, doppietta di Leonetti) e colpo esterno della Vis Pesaro a Cesena (0-2, Di Paola e Nava nel secondo tempo). Per Viali arriva così il secondo ko in pochi giorni, in attesa del recupero di mercoledì (sempre al Manuzzi) contro il Perugia. Al Ravenna, che non vince da 13 giornate, non basta nemmeno passare in vantaggio a Gubbio con il rigore di Sereni: rimonta dei padroni di casa (3-1) trascinata dalla doppietta dello spagnolo Sainz-Maza, che già all’andata aveva punito gli emiliani.
20.30 Carpi-Modena

GIRONE C

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Dopo la prima sconfitta stagionale a Catanzaro, la Ternana non è andata oltre l’1-1 sul campo del Francavilla. Tutto nel secondo tempo: umbri avanti con Falletti, che ha ribadito in rete il rigore che si era fatto respingere da Costa. Pari di testa di Adorante, arrivato a gennaio in prestito dal Parma. Sabato prossimo ci sarà Ternana-Bari e Lucarelli viaggia con sette punti di vantaggio su chi insegue più da vicino, ma con due partite da recuperare. Il momento è comunque di leggera flessione: la capolista ha subito gol in sei delle ultime sette partite. Se l’Avellino avesse iniziato a correre prima, magari potrebbe ancora pensare concretamente al primato. Quella di Piero Braglia è di gran lunga la squadra più in forma: 2-0 alla Paganese (Maniero e Aloi nell’ultimo quarto d’ora), due schiaffi percepiti a distanza fino al San Nicola. Dove, a sorpresa, il Bari di Carrera si è sciolto. Primo ko con il nuovo allenatore, per mano di un Potenza totalmente rigenerato dalla cura Gallo. E’ finita 0-2 con doppietta di Baclet, vecchio allievo che all’ex maestro Braglia ha confezionato un bel regalo: ora il Bari è a meno quattro dal secondo posto. “Se non vai in campo con la giusta cattiveria, puoi perdere con tutti”, ha commentato con amarezza il tecnico biancorosso. Dopo lo scivolone del derby, riparte il Catania che passa nettamente a Bisceglie (0-3) rompendo così l’inerzia negativa del girone di ritorno. Tutti nel secondo tempo i gol di Tommaso Silvestri, Russotto e Di Piazza, a rendere indigesta la festa per le 500 panchine in carriera del tecnico di casa Aldo Papagni. Crolla invece il Palermo, alla seconda di Giacomo Filippi sulla panchina rosanero: al Barbera passa d’autorità la Juve Stabia (2-4), capace di sfruttare ogni occasione da gol. Vantaggio iniziale di Luperini, poi fronte ribaltato da Berardocco, Fantacci e dalla doppietta dell’ex catanese Marotta. Ancora Luperini (quinto gol in stagione) ha accorciato nel finale. Senza grandi emozioni (0-0) la sfida in odore di playoff tra Teramo e Catanzaro. Finisce 2-2 tra Viterbese e Monopoli, con gli ospiti abili a risalire due volte dallo svantaggio. Un punto per parte anche in Vibonese-Casertana (1-1). 20.30 Turris – Foggia.

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