Fiorentina, Vlahovic re del gol tra i millennial in Serie A

FIRENZE – Dusan Vlahovic è pronto a riavvolgere il nastro. La sua metamorfosi, da promettente attaccante a centravanti goleador, se l’è costruita in un girone. Sì, perché 14 dei 15 gol messi insieme in questo campionato, sono arrivati dalla gara d’andata contro il Sassuolo. E proprio contro la squadra neroverde, sabato al Mapei, il serbo proverà ad aggiungere un altro mattoncino a questa sua incredibile storia.

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Era il 16 dicembre quando, con la Fiorentina sotto di un gol, Ribery si procura un calcio di rigore. Prandelli lo aveva fatto allenare anche dagli undici metri e Dusan non l’ha tradito. Da quel giorno, oltre alla continuità realizzativa ha trovato pure una tripletta (con il Benevento) e una doppietta (con l’Atalanta): ora non si vuole fermare. Nel 2021, solo Cristiano Ronaldo (13) e Simy (12) hanno segnato più di lui: ha eguagliato Luis Muriel (11), quell’attaccante che per qualche mese ha incrociato proprio in viola, ma c’è da tentare lo scatto in avanti.

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Non molliamo

Lo ha ribadito pure ieri su Instagram: «Testa alla prossima battaglia. Uniti per un solo obiettivo. Non molliamo niente». Di certo, non si arrende lui, il cecchino viola che ha saputo capitalizzare gli unici due tiri nello specchio della sua squadra con altrettante reti. Vlahovic, ora, spera di mettere il sigillo sulla matematica salvezza il prima possibile: non tanto per pensare al suo futuro, di cui si occuperanno gli agenti, quanto per scrollarsi di dosso quell’alone di paura che pure serpeggia in città e che lui ha fiutato fin dall’inizio. In questo momento, anche i suoi record personali vengono dopo. La soddisfazione di essere l’unico millennial ad aver segnato almeno 20 gol in Serie A (sono 21) è gigantesca, ma non l’avrà festeggiata a sufficienza, essendo venuto meno l’obiettivo di squadra.

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