Fiorentina, torna Commisso. Da Vlahovic a Berardi, tutti i fascicoli caldi in agenda

Il patron della Viola, che oggi compie 72 anni, ha anticipato il suo ritorno a Firenze. Ecco i nodi di mercato, in entrata e in uscita, che deve sciogliere

Aveva previsto di tornare a metà dicembre ma la splendida marcia della sua Fiorentina l’ha convinto a cambiare la sua agenda. Troppo forte la voglia di seguire dal vivo la sua creatura. Rocco Commisso, che oggi ha compiuto 72 anni, spera di essere in tribuna al Castellani per il derby toscano. E non sarà da solo, visto che sono previsti più di tremila tifosi viola. Commisso torna a Firenze con tanti argomenti sul piatto.

CASO VLAHOVIC

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L’ultima volta che aveva parlato del suo pupillo aveva nel cuore l’amarezza di un uomo tradito. Il presidente viola ha sempre considerato Dusan un suo figlioccio. Un anno fa aveva chiuso il telefono in faccia a tutti coloro che avevano ipotizzato una sua cessione in prestito. Lui lo voleva in campo. Titolare. E aveva ragione. Commisso ha raccontato i dettagli della trattativa con l’attaccante per spiegare a Firenze che lui ha fatto di tutto e di più per trattenerlo. E se oggi ci fosse un margine per riaprire la trattativa sarebbe disposto ad alzare ancora l’offerta di quattro milioni netti per cinque anni che già era una forzatura visto il fatturato del club viola. Il presidente viola dovrà decidere la strategia legata al mercato invernale: provare a vendere Dusan o aspettare giugno? Molto dipenderà dalle offerte. Se arrivasse una proposta ‘indecente’ da 70 milioni – la Juve sta tentando l’anticipo a quota 50 milioni – forse Commisso ci penserebbe. Forse. L’idea del presidente comunque è quella di indirizzare Dusan verso l’estero. Lontano dagli occhi, lontano dal cuore.

BERARDI E IKONÈ

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Il proprietario del club viola dovrà anche decidere le mosse in entrata. Coach Italiano ha chiesto un attaccante esterno importante. Sarà accontentato perché questa Fiorentina in lotta per l’Europa merita un sacrificio. Del resto, a giugno arriveranno i 40 milioni più dieci di bonus dalla Juve per Chiesa. A Italiano piace molto Berardi. Ma il Sassuolo, per il momento, non scende sotto i 35 milioni. Potrebbe accontentarsi di 30 più bonus. Ikonè è una buona opzione alternativa anche se non è un attaccante esterno con molti gol nelle gambe. E questo non è proprio l’ideale visto che anche Nico Gonzalez non va abitualmente in doppia cifra. Resta viva anche l’opzione Orsolini che costerebbe molto meno e che appassiona molto meno. Ma la pista che porta al giocatore del Bologna non è tramontata. Per quanto riguarda il vice Vlahovic se ne andrà Kokorin e potrebbe arrivare dalla Roma Borja Mayoral.

STRUTTURE

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Nel suo blitz fiorentina Commisso valuterà l’andamento dei lavori del Viola Park. Il suo gioiello. I tempi di consegna (settembre-ottobre) sono più o meno rispettati. Nonostante i tanti ostacoli che la società viola ha trovato sulla sua strada. Il nuovo centro sportivo nei piani del presidente dovrà dare un’altra spinta al progetto Fiorentina. Non sono in agenda invece appuntamenti legati al nuovo Franchi. Lo sviluppo di questo progetto, che sta andando avanti anche questo nei ritmi previsti, è tutto in mano all’Amministrazione Comunale.

RINNOVI

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Chiudiamo ancora con mercato e dintorni. I manager viola sono alle prese con i rinnovi di giocatori in scadenza quali Saponara (che resterà), Callejon (che andrà via? E Dragowski (situazione ancora da decidere). Anche su questi fronti l’ultima parola sarà di Commisso che potrebbe anche far scattare in grande anticipo l’opzione per allungare il contratto di Italiano. Che lo ha conquistato partita dopo partita. E la vittoria contro il Milan è stata l’ultimo capolavoro.

Precedente Napoli, si complica la strada per il primo posto. Serve battere il Leicester e non solo Successivo Gennaio cruciale, servono tante riparazioni. Soprattutto in casa Juve