Fiorentina, sei mesi di digiuno in trasferta

Un digiuno lungo più di sei mesi: in campionato la Fiorentina non vince in trasferta dal 10 aprile scorso (2-3 a Napoli) e da allora sono arrivate sei sconfitte e soltanto un pareggio. Dall’inizio di questa stagione in particolare i viola hanno pareggiato (in superiorità numerica) al “Castellani” di Empoli per 0-0 e poi hanno perso a Udine, a Bologna e a Bergamo. Alla fine dello scorso campionato avevano ceduto a Salerno, contro il Milan e con la Sampdoria. Totale: 1 punto in 7 partite. Numeri horror della Fiorentina in serie A lontano dall’Artemio Franchi, dopo quel 10 aprile allo stadio “Maradona” quando gli uomini di Vincenzo Italiano erano riusciti a vincere per 3-2. Anche i dati delle reti segnate e subite parlano chiaro: i viola hanno realizzato soltanto 3 gol complessivi in trasferta negli ultimi sei mesi (a Salerno, Genova e Bologna), incassandone 11. Dall’inizio di questa stagione la Fiorentina, nella speciale classifica del rendimento in trasferta, occupa così il 17esimo posto, insieme a Bologna e Sampdoria, e peggio ha fatto soltanto lo Spezia.

CROCEVIA

Ora Lecce è il crocevia delle ambizioni viola con un evidente ostacolo in più da superare perché il mal di trasferta sembra diventato ormai un vero tabù. Nel posticipo di domani sera i circa 250 tifosi viola che saranno allo stadio di Via del Mare sperano di avere la stessa gioia che è arrivata di recente in Conference League, esattamente lo scorso 6 ottobre a Edimburgo contro gli scozzesi dell’Hearts, gara vinta per 3-0 con le reti di Mandragora, Kouame e Jovic. Avversari, però, abbastanza “morbidi” come ha dimostrato pure la successiva gara del Franchi lo scorso giovedì. In campionato invece il colpaccio non c’è ancora stato e Vincenzo Italiano questa volta spera di centrarlo nella tana del Corvo, 190 giorni dopo l’ultimo successo esterno.


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