Fiorentina, Ribery mette la freccia

FIRENZE – Dopo aver acceso i riflettori allo Stadium contro la Juventus, sarebbe un peccato spegnerli al Franchi. Ribery ha entusiasmato a Torino, fra colpi di classe e un assist perfetto a Vlahovic che ha aperto le danze viola, e adesso vuole mantenere su di sé quei fari. Ecco perché oggi pomeriggio contro il Bologna farà di tutto per “illuminarsi” ancora, essere decisivo per la classifica ma anche per l’orgoglio. La vittoria in casa manca da troppo tempo per la Fiorentina e una formazione che ha in rosa un talento come Franck non dovrebbe galleggiare nei bassifondi della serie A. FR7 non è certo arrivato in Italia, a Firenze, per lottare per la salvezza, cosa che sta facendo invece per la seconda stagione consecutiva. Il verbo “arrancare” non può far rima con chi ha vinto una trentina di titoli in carriera ed ecco perché il francese sta combattendo con la casacca viola addosso per elevare se stesso e il club. La sua motivazione può essere la chiave giusta per uscire dal tunnel, salutare la parte destra della classifica e lentamente risalire di livello.

Juve, che crollo! Ribery ispira e la Fiorentina dilaga a Torino

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Contro il Bologna le sfide, anche personali, sono molte. Ha esultato nello spogliatoio di Torino dopo il successo per 3-0 e ora vorrebbe tornare a farlo allo stadio Artemio Franchi dove la vittoria manca da più di due mesi e lui quel giorno, contro l’Udinese il 25 ottobre 2020, non era neppure in campo perché aveva un problema alla caviglia. Infortuni, acciacchi, dolorini vari non ci sono più. Franck è tornato. È lui. Come ha fatto vedere chiaramente allo Stadium dove ha giocato più palloni di tutti gli altri, dove si è esibito ai suoi livelli e ha superato di gran lunga il collega bianconero Cristiano Ronaldo. Contro il Bologna Ribery non ha mai giocato da quando è nel nostro campionato perché nella passata stagione era infortunato sia nella gara di andata che in quella di ritorno e potrebbe essere dunque una prima volta da onorare in tutti i modi.

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