Fiorentina, quattro nodi da sciogliere in un mese

FIRENZE – Settimane importanti per il futuro della Fiorentina: non solo l’obiettivo Europa, ma sul piatto ci sono anche i destini di acuni elementi. A partrire dalla porta, dove c’è da decidere il futuro di Dragowski, che sembra destinato a lasciare: è sceso in campo 8 volte, complice l’infortunio e sembra complicato che il matrimonio prosegua. Terracciano si è preso la titolarità e vista la quasi imminente scadenza, nel 2023, si potrebbe iniziare a blindare lui. E la prossima sessione sarebbe l’ultima per poter monetizzare la cessione di Dragowski: osservati altri profili, come Vicario e Carnesecchi. In ballo anche il futuro di Milenkovic, il cui accordo scadrà tra un anno: potrebbero tornare le sirende di mercato soprattutto dall’Inghilterra (si sarebbero mossi emissari dello United). Questione Torreira, con il diritto riscatto da esercitare versando 15 milioni all’Arsenal. Le parti hanno già iniziato gli incontri, si può puntare a uno sconto, ma le sensazioni restano positive e Torreira è il fulcro del gioco di Italiano. In attacco, Cabral è di proprietà viola; per Piatek serviranno 15 milioni da dare all’Hertha Berlino. Per cui le ultime gare della stagione saranno decisive per il suo futuro. E intanto si continua a tener d’occhio Alvarez del Penarol, già seguito in inverno. 

Torreira illude la Fiorentina, Dumfries salva l'Inter: al Meazza è 1-1

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Torreira illude la Fiorentina, Dumfries salva l’Inter: al Meazza è 1-1

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