Pubblicato il 29 settembre 2016 20.22 | Ultimo aggiornamento: 29 settembre 2016 20.49
di Redazione Blitz
FIRENZE – Fiorentina-Qarabag 5-1, gol: Babacar 39′ e 45′, Kalinic 43′, Mauro Zarate 63′ e 77′, Ndlovu 93′ – segui la diretta live con Sportal su Blitz.
FIORENTINA-QARABAG, FORMAZIONI UFFICIALI
FIORENTINA (3-4-1-2): Tatarusanu; Tomovic, De Maio, Salcedo; Tello, Sanchez, Cristoforo, Maxi Olivera; Bernardeschi; Babacar, Kalinic. All.: Sousa.
QARABAG (4-2-3-1): Sehic, Medvedev, Michel, Reynaldo, Sadygov, Amirguliyev, Almeida, Ismayilov, Agolli, Yunuszada, Quintana. All.: Gurbanov.
GOOOOL ZARATE GETS HIS DOUBLE IN HONOR OF HIS WIFE!! FIORENTINA UP 5-0!!! pic.twitter.com/NhDDMjY9V9
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kalinic video gol fiorentina qarabag 3-0 pic.twitter.com/rQjeURn0nN — Andrea Pelagatti (@AndreaPelagatti) 29 settembre 2016
GOOOOL BABACAR!!! FIORENTINA UP 1-0!!! pic.twitter.com/FdawmxwQdx
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”Allenare in Italia era un traguardo importante e una opportunità meravigliosa per poter crescere. Ci sono colleghi molto preparati e questa esperienza mi sta facendo crescere tantissimo”. Paulo Sousa lo ha ribadito alla vigilia del debutto europeo stagionale al Franchi, domani alle 19, contro il Qarabag. Il tecnico portoghese lavorando nel nostro calcio sta aumentando il proprio bagaglio professionale ma il suo obiettivo è anche contribuire alla crescita della Fiorentina, in campionato e in coppa. Ecco perché ha voluto mandare più di un ammonimento alla sua squadra.
”La passata stagione perdemmo in casa col Basilea: quel ko finì per pesare sul nostro cammino europeo. Quest’anno dopo il pari con il Paok contro cui avremmo meritato di vincere dobbiamo dare continuità al nostro lavoro e alla crescita messa in mostra nelle ultime partite, puntando come sempre a divertire, creare, avere sempre fame”. Vietato insomma sottovalutare il Qarabag: ”Ha lo stesso allenatore da 9 anni e una rosa internazionale, quindi serve lo spirito giusto perché in caso contrario rischieremmo di soffrire”.
Sousa è apparso comunque fiducioso anche se questa Fiorentina segna poco: ”Ma anche col Milan abbiamo mostrato di saper costruire per vincere. Bisogna continuare così cercando di finalizzare meglio”. Chissà se la presenza sugli spalti di Batistuta ispirerà l’attacco viola. Nell’attesa Sousa ha convocato 20 giocatori, out Astori e Gonzalo Rodriguez, il che obbligherà il tecnico a cambiare buona parte della difesa. Chiusura sulle polemiche che hanno animato il dopo gara col Milan: ”Non mi permetto di parlare dell’arbitraggio, però a livello mediatico spesso si dà troppa rilevanza a certi episodi. L’altra sera dopo una gara bella la prima domanda è stata sul contatto finale Tomovic-Adriano: non potevo rispondere diversamente da come ho fatto”.