Fiorentina-Monza finisce in parità: Carlos Augusto risponde a Cabral

FIRENZE – Finisce 1-1 al Franchi tra Fiorentina e Monza dopo un match essenzialmente equilibrato e combattuto. Un risultato che lascia i viola a centro classifica e che vale oro per i brianzoli, che restano a distanza di sicurezza dalla zona caldissima della classifica.

Fiorentina-Monza 1-1: statistiche e tabellino

Al Franchi un tempo a testa

La partita segue il copione del classico un tempo a testa: parte forte la Fiorentina, che dopo aver sfiorato a più riprese il vantaggio, si porta avanti grazie al redivivo Cabral. Nella ripresa la reazione del Monza, che trova il pari grazie a Carlos Augusto.

Serie A: la classifica

La partita

La Fiorentina non è riuscita a inaugurare il 2023 con una vittoria. Contro un Monza a due facce, grigio nel primo tempo, arrembante nel secondo, la squadra viola ha dovuto accontentarsi di un punto dopo aver dominato la prima parte del match ed essere passata in vantaggio grazie alla prodezza di Cabral. I cambi decisi da Palladino nell’intervallo hanno scosso il suo gruppo che ha trovato il pareggio con Carlo Augusto. Alla fine un risultato che non fa gridare allo scandalo: entrambe le squadre avrebbero potuto vincere o perdere, i rimpianti maggiori li ha comunque la Fiorentina cui non è bastata la spinta dei 30.000 del Franchi. Da segnalare il ritorno di Castrovilli a quasi 9 mesi dal grave infortunio al ginocchio sinistro e quello di Pablò Marì dopo l’aggressione subita 70 giorni fa in un centro commerciale ad Assago quando fu accoltellato alla schiena mentre era con la famiglia. La Fiorentina si è presentata con tante novità:, prima fra tutte l’impiego a centrocampo di Alessandro Bianco, classe 2002, al debutto in Serie A dopo qualche spezzone in Conference League, reduce dallo stage con il ct Mancini a dicembre. Inizialmente esclusi Bonaventura e Amrabat appena rientrato dalle vacanze post Mondiali. In avanti preferiti Cabral a Jovic e Saponara a Kouamè, con Barak trequartista; in difesa dentro Igor per Milenkovic. Il Monza è sceso in campo con Dany Mota in attacco sostenuto da Caprari e Colpani, mentre Ranocchia ha sostituito l’indisponibile Rovella. Dopo il minuto di silenzio per commemorare Pelè, la squadra viola ha preso da subito il comando del gioco costringendo gli avversari a stare nella loro metà campo. Il palo colpito da Biraghi direttamente su corner è stato il preludio al gol realizzato da Cabral al 19′ con un’autentica prodezza, un destro potentissimo in corsa dopo aver raccolto un lancio in profondità di Martinez Quarta e bruciato sulla corsa Caldirola. Per l’attaccante brasiliano terza rete in campionato, quinta stagionale. Una volta in svantaggio il Monza, fino ad allora inerme, ha cercato di scuotersi guadagnando metri e rendendosi pericoloso con Colpani, prima vera occasione. Immediata la risposta, con i tentativi di Bianco e Ikoné, della Fiorentina che ha chiuso la prima parte con merito in avanti. Nella ripresa Palladino ha tolto Colpani e Caprari per inserire Petagna e Birindelli sperando in una scossa. Che è arrivata per la sua squadra al 16′ quando Carlo Augusto ha raccolto, indisturbato, un cross di Ciurria trafiggendo Terracciano e strappando il sorriso a Galliani in tribuna. 1-1 e tutto da rifare per la Fiorentina incapace al solito di chiudere le partite. Italiano ha gettato nella mischia Amrabat (per Bianco, debutto convincente) e Kouamé per Saponara, Palladino ha risposto rilanciando Marì e svegliando il suo Monza pericolosissimo con Mota (intervento con i piedi di Terracciano). Poco dopo sono stati Di Gregorio e Izzo a impedire a Quarta e a Cabral di festeggiare. Finale arrembante, dentro per la Fiorentina anche Jovic e Castrovilli alla 100/a in viola. Ma il risultato non è più cambiato.


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