Fiorentina, la calma di Italiano: “Pensiamo a goderci il momento”

L’allenatore della Viola alla vigilia della sfida al Genoa: “Un bilancio si potrà fare dopo 10, 12, meglio 15 partite: lavoriamo insieme da due mesi appena. Siamo una squadra giovane con enormi margini di miglioramento”

Guai a montarsi la testa. La Fiorentina viene indicata come possibile sorpresa del campionato, Italiano nicchia. “Tre giornate sono pochissime, pensiamo a goderci questo inizio perché quando è uscito questo calendario ero abbastanza timoroso. Abbiamo fatto sei punti, siamo contenti, ma abbiamo appena iniziato. Piedi saldi a terra, il nostro obiettivo rimane l’essere una squadra vera con un’identità riconoscibile”. I bilanci sono rimandati. “Abbiamo tre partite in otto giorni e ci saranno tante rotazioni. Un bilancio si potrà fare dopo 10, 12, meglio 15 partite: lavoriamo insieme da due mesi appena. Siamo una squadra giovane con enormi margini di miglioramento”.

Genoa

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Messa alle spalle la vittoria di Bergamo ed anche le proteste su alcuni episodi arbitrali “C’era il rigore per loro, c’erano i rigori per noi così come il fuorigioco di Zapata. Tutto corretto e chiaro”, è tempo di pensare alla trasferta di domani. “Il Genoa è una squadra forte con calciatori di personalità e temperamento che giocano in uno stadio che spinge. Veniamo da due vittorie e vogliamo dare continuità a questi ottimi risultati, ma serve una grande prestazione. Ho visto la gara con il Cagliari, hanno fatto una grande rimonta e dovremo stare attenti. Il mio rapporto con la squadra? Io penso che la sincerità paghi sempre, se si è permalosi, troppo orgogliosi o non si accettano le critiche con me è difficile. Se si pensa di squadra invece tutto va per il meglio e si può ridere, scherzare e condividere tutto”.

Questione portiere

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Nonostante la grande prova di Terracciano, a Genova domani in porta tornerà Dragowski. “A Bergamo hanno giocato soprattutto coloro che avevano lavorato con me quindici giorni. Quasi tutti i Nazionali abbiamo preferito non schierarli perchè non erano in condizione di giocare contro l’Atalanta. In porta ci sono delle gerarchie, i ragazzi lo sanno e quindi domani vedrete chi gioca”.

Vlahovic

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“Sono felice di avere calciatori che vanno forte durante la settimana, lui è in una fase incredibile di crescita, non dimentichiamo che è del 2000. Sta dimostrando grande personalità, gioca da adulto ed è attaccato a questa maglia, lo si vede da come esulta e da come rincorre. Deve rimanere questo, la strada per diventare un grande giocatore è quella giusta”.

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