Fiorentina, Italiano: “L’infortunio di Nastasic non ci voleva”

FIRENZE – Inutile girarci intorno: la Fiorentina che sabato sera affronterà il Milan non lo farà nelle migliori condizioni: “Sulle squalifiche non possiamo farci nulla – ammette Italiano nella conferneza stampa della vigilia – mentre l’infortunio di Nastasic non ci voleva. Per lui poteva essere un’occasione importante da sfruttare. Il ragazzo è tornato dalla Nazionale triste e mi spiace perché è un ragazzo che aspetta il suo momento da professionista esemplare. Domani avremo una difesa inedita, composta da Igor, Venuti, Amrabat e Frison: sono questi i nostri quattro centrali che domani affronteranno la prima della classe. Per loro sarà un bell’esame, un impegno difficile e in cui si confronteranno con giocatori che in questo momento sono di alto livello. Abbiamo preparato alcune situazioni con un reparto nuovo, domani vedremo se saremo stati bravi“. Servirà essere più che bravi, contro questo Milan: “Pioli – afferma con stima Italiano – sta dimostrando di essere un allenatore di valore. Il Milan si esprime a livelli grandiosi, mettono qualità in tutto quello che fanno. È una squadra aggressiva, che ha palleggio e sa ripartire. C’è un gruppo consolidato e questo penso sia gran parte merito dell’allenatore e dello staff. Ho grande ammirazione per il mister, complimenti per quello che sta facendo: lo saluterò volentieri. Affronteremo una squadra che non ha ancora perso, e questo perché il Milan sa fare tutto. Noi, invece, quando andiamo sotto non abbiamo mai la convinzione e la forza di ribaltare il risultato. Dico sempre che una squadra diventa di valore quando ha la forza di prendere il pallone, ricominciare e rimediare a qualcosa di negativo“.

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“L’andamento delle partite si determina con l’atteggiamento”

Eppure Italiano sa come si vince contro i rossoneri. L’impresa del suo Spezia, dopo un anno, è ancora negli occhi di tutti: “Quella partita è stata straordinaria – ammette il tecnico viola – l’ho rivista tantissime volte, anche pochi giorni fa. E penso che quando una squadra ha voglia di determinare e c’è convinzione, può venire fuori la partita fatta dallo Spezia. Io penso che si può parlare di tattica, ma la grande percentuale di una partita di calcio è determinata dall’atteggiamento con cui vai in campo. Quella squadra quella sera ha avuto un atteggiamento battagliero, da squadra sfrontata. Ha messo dentro una qualità incredibile e mi auguro che domani i ragazzi affrontino la partita in quella maniera. La mia idea è quella di cercare di creare tanto e subire il meno possibile, ma i protagonisti sono i calciatori, le loro ambizioni e i loro obiettivi. Questa squadra ha dimostrato la capacità di concedere poco, quindi stiamo pagando il fatto di avere poca concretezza e poca incisività. Io sono alla ricerca di alcune situazioni di gioco, in questo momento sta privilegiando la compattezza ma dobbiamo migliorare altri aspetti“. Quello offensivo sarà uno di quelli più importanti, anche se una pedina fondamentale come Nico Gonzalez non ptrà dare il suo contributo dall’inizio visti i problemi avuti con il Covid: “In questo momento – ammette Italiano – non può affrontare un’intera gara perché ha fatto tre allenamenti dopo tanti giorni fermo: lo stiamo recuperando piano piano. Al momento è convocato, poi vedremo cosa accadrà. Le sue caratteristiche sono diverse dai componenti del reparto offensivo. Vediamo se riusciamo a ritagliargli una porzione di partita“.

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