Fiorentina, in difesa la nuova idea è Faes: i dettagli

FIRENZE – La caccia all’(eventuale) sostituto di Nikola Milenkovic prosegue senza sosta. In casa viola sono ore molto calde per capire quale sarà il futuro del centrale – il grande nodo che resta da sciogliere – ma la sensazione è che nonostante la volontà da parte della Fiorentina di provare a trattenere il serbo, proponendogli di fatto una soluzione speculare a quella di un anno fa con l’allungamento di contratto per un’altra stagione, le chance che alla fine il gigante di Belgrado resti a Firenze non sembrano essere più di tante. Non è un caso che la squadra mercato sia da tempo al lavoro per individuare un giocatore che abbia il più possibile le caratteristiche simili a quelle del classe ’97 («In caso di partenza ci faremo trovare come sempre pronti» aveva annunciato pochi giorni fa il ds Pradè), al punto tale che al ventaglio dei nomi già valutati – e che comprendono quelli di Le Normand e di Kumbulla – ne va aggiunto adesso anche un altro.  

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Mercato Fiorentina, tutti i nomi per il dopo Milenkovic

Uno dei profili che l’area tecnica sta infatti prendendo in esame in queste ore è quello di Wout Faes, classe ’98 di proprietà del Reims che negli ultimi giorni è stato accostato con insistenza anche al Torino per il post-Bremer. Difensore dal piede destro, bravo a impostare l’azione dal basso (requisiti fondamentali) e di recente entrato nel giro della Nazionale maggiore belga, Faes ha una valutazione di mercato che sfiora i 15 milioni di euro, ovvero la cifra che i viola contano di incassare nel caso in cui Milenkovic dovesse alla fine salutare. La concorrenza tuttavia non manca: oltre ai granata, anche il Sassuolo segue con interesse il giocatore, reduce da 37 presenze e 4 gol nell’ultima Ligue 1, dove ha indossato alcune volte la fascia di capitano. 

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Dodo alla Fiorentina: quando arriva

Tutto tace, per il momento, sul fronte Dodo e il sentore è che la settimana decisiva affinché la trattativa si chiuda sarà la prossima. L’affare non è a rischio e Italiano presto potrà avere in dote il suo nuovo terzino ma ad oggi le due piste di natura burocratica che il club viola sta portando avanti sono ferme: da un lato, per quanto riguarda la cessione di un extracomunitario, non si registrano passi in avanti in alcun senso (anche se l’indiziato numero uno per liberare lo slot che servirà per il tesseramento di Dodo resta Pulgar), dall’altro invece la deroga della Figc che permetterebbe al brasiliano quantomeno di iniziare ad allenarsi e di prendere parte a impegni non ufficiali non è ancora arrivata. Tutto risolto invece tra Shakhtar e Fiorentina per il trasferimento del giocatore: l’accordo è totale e si aspetta solo di ratificarlo con le firme.  

Kokorin a Firenze: la situazione

Di sicuro una mano per agevolare la trattativa non arriverà da Kokorin, rimasto a Firenze per curare i postumi della positività al Covid-19: l’ipotesi svincolo non è per ora presa in esame dall’entourage del russo mentre le poche offerte che sono arrivate sul conto dell’ex Zenit non sono state ritenute adeguate, né dai viola né dall’attaccante. 

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