Fiorentina, con Callejon Iachini vira sul 3-4-3

FIRENZE – Due sono i numeri che Beppe Iachini si è subito segnato per dare forza all’idea che ha in testa: 64 e 56. Il primo si riferisce ai gol segnati da Josè Maria Callejon nei suoi sette campionati di Serie A con la maglia del Napoli, il secondo agli assist serviti sempre nello stesso periodo: insieme danno forma ad un curriculum di assoluto livello e non necessariamente gli assist sono secondari ai gol. Anzi. Da qui l’idea del tecnico viola. Quale? Partendo dal presupposto che la difesa a tre non la lascia tanto facilmente, costruire una Fiorentina che sappia passare in automatico dal 3-5-2 al 3-4-3 grazie all’esterno spagnolo.

Lavori in corso

Insomma, l’elemento perfetto per spostare il baricentro della Fiorentina in avanti affidandosi appunto al 3-4-3, senza peraltro rivoluzionare nulla di ciò che già esiste. Il nuovo-vecchio modulo (l’allenatore marchigiano ci ha fatto ricorso in più occasioni nella seconda parte dello scorso torneo dopo la lunga sosta) permetterà di: non modificare la difesa che rimane a tre, perché di quella si fida Iachini, ma questo non significa che sia immutabile; di “risolvere” il ruolo del regista che pesa sulle spalle di Amrabat, perché nel mezzo il marocchino dividerà porzione di terreno e compiti con Castrovilli, potendo contare ai lati su Bonaventura (che quella posizione la conosce benissimo) e Biraghi; di avvicinare Callejon al centravanti in linea con Ribery, che a sua volta sarà libero di spaziare come già sta facendo alla ricerca del pallone e dello spazio giusti. 

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