Fiorentina, che spettacolo in Polonia! Poker al Lech e semifinale in tasca

In gol per la Viola: Cabral (4′), Gonzalez (41′), Bonaventura (58′) e Ikoné (63′). Di Velde al 20′ la rete dei polacchi. Partita praticamente perfetta per la squadra di Italiano

Fiorentina, atto di forza in Polonia. La squadra di Italiano, nella gara di andata dei quarti di finale di Conference League, annienta il Lech Poznan 4-1 e ipoteca la semifinale. Una partita praticamente perfetta quella della squadra di Italiano. Una botta di adrenalina!

così in campo

—  

I viola non perdono una partita dal 12 febbraio (contro la Juve), in campionato sono reduci da 7 risultati utili consecutivi, 5 vittorie e 2 pareggi. Il Lech è campione in carica in Polonia, ma attualmente terzo in classifica, dietro a Rakow e al Legia. Italiano non cambia il suo 4-3-3, con Cabral, preferito a Jovic, punto di riferimento offensivo, pronto a fare sportellate. Con lui, ecco Gonzalez sull’out di destra, Bonaventura e Brekalo a sinistra. In difesa, senza Martinez Quarta, il tecnico punta su Ranieri e non su Igor. Van den Brom invece sceglie il 3-5-2 con il tandem d’attacco formato da Marchwinski e dall’ex Crotone e Parma lo svedese Ishak che in questa stagione ha già rastrellato 20 gol in tutte le competizioni e 8 assist.

SUBITO AVANTI

—  

Pronti, via. E la Fiorentina stordisce il Lech. Nico Gonzalez riceve palla sulla destra, si accentra e dal limite lascia partire un mancino al veleno di che si stampa sul palo e poi finisce sulla schiena di Bednarek. Ma c’è Cabral in agguato e da posizione decentrata riesce a buttarla dentro di piatto sinistro. Per il brasiliano è il decimo gol nel 2023 tra tutte le competizioni, in Serie A meglio di lui ha fatto solo Osimhen (15 centri). È solo il 4′ e la Viola è già avanti. La squadra di Italiano dopo la rete continua la sua pressione, tenendo alto il baricentro. Amrabat fa da diga e filtro, Bonaventura tesse e Gonzalez è pronto ad accentrarsi e a pungere. E al 20′ è Brekalo, alla sua prima vera partita da protagonista con la maglia viola, con una botta dal limite a colpire il palo pieno! Ma sull’immediato capovolgimento di fronte dei polacchi, Ishak fa sponda di testa per Velde che libera il destro, potentissimo, e batte Terraciano. Il Lech ha pareggiato.

Gonzalez fa l’ariete

—  

Ora i ritmi si abbassano e la gara diventa più tattica. Dodo sulla fascia destra si preoccupa più di difendere che di attaccare e per questo viene richiamato da Italiano. Ma la Fiorentina c’è ed è pronta a colpire. Al 41′, Biraghi fino a quel momento poco pericoloso, scodella dalla sinistra un cross millimetrico per Gonzalez, l’argentino in area attacca la palla, stacca e insacca di testa beffando Bednarek. Ma non finisce qui. Perché sul finale del primo tempo Cabral, ancora lui, spara alto, in scivolata, a due passi dalla porta. Sarebbe stato il colpo del ko.

Jack cala il tris, poi ecco il poker

—  

Dopo pochi minuti della ripresa, Italiano richiama Gonzalez che esce dolorante per una botta al ginocchio. Al suo posto ecco Ikoné. Il Lech cerca di alzare il ritmo. Ma la Fiorentina è ordinata in difesa con Milenkovic trascinante e risponde colpo su colpo. Al 58′ Ikoné in area si fa murare il tiro, Bonaventura è lì a rimorchio e calcia dritto all’incrocio dei pali, che gol! Per Jack è il quinto gol in stagione, 12 in totale con la maglia della Fiorentina. Ma c’è di più. Perché la squadra di Italiano non si accontenta. E una manciata di minuti dopo cala il poker. Ikoné riceve da Milenkovic e fa tutto da solo, arriva al limite dell’area e con il piattone sinistro non lascia scampo al portiere del Lech. Nel finale, Italiano butta dentro Jovic al posto di uno stremato Cabral (i due si abbracciano calorosamente al momento della sostituzione) e Castrovilli al posto di Bonaventura. Poco dopo entra Sottil per Brekalo e Barak per Mandragora. Forze fresche. Ma non succede più niente, la Fiorentina ha già fatto di tutto e di più.

Precedente La Juve si aggiudica l'andata con lo Sporting: allo Stadium decide Gatti, paura per Szczesny Successivo Vertice al Viminale: é pronto il piano per la festa scudetto del Napoli