Fiorentina, che sofferenza: Milenkovic e Sottil piegano il Benevento. Ora c’è il Napoli

La Viola piega i campani, rientrati in partita con Moncini al 51’ e capaci di mettere paura ai toscani sfiorando il pari fino alla fine. Pulgar rientra ma si infortuna nuovamente

La Fiorentina non convince del tutto ma vince, e si regala il Napoli negli ottavi di Coppa Italia. Successo sofferto con il Benevento che ha più volte messo in difficoltà Rosati. Del resto più che per una rotazione Italiano opta per la rivoluzione. Dal terzo portiere, Rosati appunto, a Kokorin, alla prima in viola dopo quasi un anno. Passando per Terzic e Benassi, mai titolari in stagione. In regia spazio ad Amrabat. Molti cambi anche nel Benevento con Caserta che spedisce in panchina, fra gli altri, Lapadula, Ionita, Insigne ed Improta. La Viola cambia interpreti ma inizialmente non il modo di giocare. Controllo del gioco, linea alta, intensità. Il vantaggio arriva presto e lo segna l’unico vero titolarissimo schierato, Milenkovic, che corregge di testa in rete l’assist di Igor sugli sviluppi di un piazzato.

Distratti

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Il facile vantaggio invece di consegnare entusiasmo tende a smorzare l’attenzione della Fiorentina. E così il Benevento in meno di venti minuti si procura tre ottime occasioni per pareggiare. Prima Acampora sfiora l’1-1 con Rosati bravissimo a parare a terra. Poi Glik di testa impegna il portiere viola prima che Moncini con un destro secco testasse nuovamente i riflessi di Rosati. Nel mezzo a dire il vero la colossale occasione capitata sul destro di Kokorin dopo il prelibato assist di Benassi. Il russo spreca tutto calciando debolmente su Manfredini.

botta e risposta

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Nel secondo tempo la Viola torna subito se stessa. E dopo meno di due minuti sembra chiudere la gara. Cross di Benassi e testa di Sottil che impegna Manfredini: sulla ribattuta lo stesso Sottil mette dentro. E come in precedenza il gol paradossalmente lo accusa più la Fiorentina del Benevento che si riversa in attacco ed accorcia immediatamente con Moncini, trovato tutto solo in area di rigore da Sau. La Viola scherza con il fuoco e Calò va vicinissimo al 2-2 da fuori, bravissimo Rosati a metterla in corner. Italiano fiuta il pericolo e comincia ad inserire titolari. Dentro Vlahovic, Gonzalez, Pulgar e Duncan per l’impalpabile Kokorin, Callejon, Amrabat e Benassi: Caserta risponde con Lapadula ed Insigne per Moncini ed Acampora. In realtà la partita di Pulgar, al rientro dopo un lungo infortunio a una caviglia, finisce praticamente subito per un nuovo infortunio. Spazio al giovane Bianco. Nel finale la Fiorentina riesce ad azzerare le emozioni certificando il passaggio del turno ed inserendo il Napoli nel proprio calendario. Ma che fatica.

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