Fiorentina a tappe forzate: Vlahovic e il nuovo allenatore

FIRENZE – Proiettarsi nel futuro, subito. Per cancellare la peggiore stagione dal post fallimento ad oggi. Anche per questo c’è da ricominciare subito. Blindando Dusan Vlahovic e costruendo attorno a lui il “Rinascimento” Fiorentina, con un nuovo contratto. Il ragazzo è corteggiato da tutti i top club, dalla Roma al Milan fino al Real Madrid e alle due di Manchester, ma la volontà del patron è stata sancita con parole precise. Commisso, giusto prima di ripartire per gli States, lo ha detto senza incertezze: «L’intenzione è tenerlo, ma dobbiamo fare un’operazione per accontentare lui e il manager».

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L’allenatore

C’è poi il capitolo legato alla scelta del nuovo allenatore. Beppe Iachini lo ha detto senza troppi giri di parole: meglio lasciarsi adesso, da amici, ad obiettivo raggiunto. Si aspetta di capire quale sarà la scelta di Rino Gattuso che oggi si gioca la Champions con il Napoli. Da domani, penserà a tutto il resto, dalla corte delle big fino all’interesse – reiterato – della Fiorentina. Resta aperta la strada che porta a Paulo Fonseca, in uscita dalla Roma che ha scelto da tempo di puntare su Mourinho, ma attenzione alle sorprese. Juric, che pure era stato considerato, nel borsino è nuovamente sceso: sulle tracce del croato c’è molto forte il Torino di Cairo, mentre restano aperte le possibili soluzioni estere, compresa quella che porta ad Abel Ferreira, allenatore del Palmeiras in Brasile, per il quale si sono registrati nelle scorse settimane sondaggi.

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