Marotta, le dichiarazioni
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L’amministratore delegato dei nerazzurri ha parlato prima di Benfica-Inter: “Sul prolungamento del contratto l’ho fatto per dare continuità al progetto iniziato con la presidenza di Steven Zhang, è un riconoscimento del lavoro svolto da me e dai miei collaboratori, una squadra che lavora fuori dal campo affinché ci sia tutto per ottenere buoni risultati. Tra noi c’è un ottimo rapporto, lavoriamo bene e siamo affiatati. Siamo molto contenti. Sul turnover, dico che è un fatto dovuto. Sono due le valutazioni da fare: l’allenatore deve tutelare l’aspetto psico-fisico dei giocatori, che giocano tantissimo anche in nazionale; ma i giocatori hanno questa sera la possibilità di accrescere la loro esperienza e arricchire il bagaglio per essere pronti per il futuro dell’Inter”. Poi Marotta ha parlato anche di calciomercato: “Taremi e Nandez? La rosa a disposizione di Inzaghi è forte e ben amalgamata, non abbiamo grandi necessità e non dobbiamo ricorrere al mercato di gennaio, che di per sé non offre grandi opportunità. Sulle parole dell’agente di Nandez dico che sono state dichiarazioni come minimo improvvide. Non abbiamo mai cercato suoi giocatori: parole fuori luogo, e voglio essere buono e generoso nei suoi confronti. Ausilio e Baccin sono bravi nelle loro scelte, i manager moderni devono coniugare capacità e innovazione con l’esperienza. La sostenibilità non è altro che avere una logica di equilibrio tra costi e ricavi: non è giusto che gli azionisti continuino a immettere capitali, bisogna avere il coraggio di agire, cercando di valorizzare asset che rappresentano futuro e patrimonio del club. Siamo pronti a rispondere a ogni evenienza. Vorremo tenere più possibile i giocatori che abbiamo, ma fortunatamente abbiamo un patrimonio tecnico che ci mette a riparo anche da situazioni di emergenza. Seconda stella o altra finale? Vorrei scegliere entrambe, quello che succederà succederà. Sono due traguardi straordinari”.