Filippo Pozzato ricoverato per Covid, l’ex ciclista: “Non mi ero vaccinato perché mi sentivo forte”

Filippo Pozzato, ex campione italiano di ciclismo, è stato ricoverato per Covid. Pozzato aveva rimandato più volte la vaccinazione perché si sentiva onnipotente dal punto di vista fisico e non temeva di essere contagiato o di prendersi il virus in una forma severa. Riportiamo di seguito, le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

Filippo Pozzato e il ricovero per Covid: “Ecco perché non mi ero ancora vaccinato”

«L’appuntamento era per il 25 ottobre. Perché non mi ero vaccinato prima? Perché mi sono sempre sentito forte — ha rivelato alla Gazzetta dello Sport — sono stato in mezzo a gente che aveva fatto il Covid e non mi era mai successo niente, e perché ero sempre a tutta con le corse, e avevo deciso di farlo dopo. Sono stato un cogl…, e mi sono preso una bella batosta».

«Sono uno di quelli che ha continuato a rimandare la data del vaccino — ha spiegato ancora — Pensavo di essere superiore a tutto, pensavo che gli impegni organizzativi legati alle corse che stavo mettendo in piedi in Veneto avessero la priorità su tutto. E invece eccomi qui: da febbre e tosse del primo giorno sono passato a serie difficoltà respiratorie e al ricovero. Sono assisitito benissimo, ma sto malissimo. Spero di non aver bisogno della maschera ad ossigeno».

Filippo Pozzato e il ricovero per Covid, le tappe della sua malattia

«Il 23 ottobre ho iniziato a star male. Qualche linea di febbre tutto il giorno, 37 e mezzo, poi 38. Faccio subito il tampone, è Covid. Poi ho avuto 39 e mezzo per quasi dieci giorni, ero morto. 

Tre giorni fa mi è andata via la febbre, ma la saturazione dell’ossigeno è crollata, sono sceso a 87, poi 86, avevo le bombole dell’ossigeno a casa, è arrivata a 83, non mi reggevo nemmeno in piedi e mi hanno portato qui. Ho una polmonite forte.

Tutti dicono che il Covid sembra una cazz…, ma quando lo prendi capisci che non lo è per niente. Io sono sempre stato sano, non mi sono mai preso nulla, ma il Covid mi ha buttato a terra».

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