Il successore di Josef Blatter alla guida della federcalcio mondiale da sei mesi lavora senza percepire stipendio
ZURIGO (SVIZZERA) – Si riunirà la prossima settimana la speciale commissione incaricata di mettere a punto una proposta di stipendio per il nuovo presidente della Fifa Gianni Infantino. Il successore di Josef Blatter alla guida della federcalcio mondiale da sei mesi lavora infatti senza percepire alcuno stipendio, in attesa che la vicenda venga definita. La stessa commissione dovrà occuparsi anche delle proposte di stipendio per il direttore generale Fatma Samoura e per i componenti del consiglio Fifa. La questione stipendio del presidente è da tempo un motivo di polemica in ambito Fifa, soprattutto a causa della segretezza di quello percepito per anni da Blatter, poi costretto alle dimissioni per il controverso pagamento di 2 mln di franchi svizzeri a Platini per vecchie consulenze, e anche al centro di accuse, tuttavia mai provate, di corruzione.
BLATTER – “Accetterò il verdetto del Tas”: così l’ex presidente della Fifa Josef Blatter alla vigilia dell’esame da arte del tribunale arbitrale dello sport di Losanna, del ricorso presentato dall’ex presidente della Fifa, insieme con l’ex capo dell’Uefa Michel Platini, contro la squalifica a sei anni per la vicenda del pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri che lo stesso Blatter fece a Platini nel 2011. Prima dell’udienza, Blatter ha ribadito la sua innocenza e si è detto certo chela sentenza gli sarà favorevole. “Spero che capiscano (i giudici, ndr) che il pagamento fatto a Platini – ha detto l’ex capo della Fifa – è stato davvero per un debito che avevamo con lui. E i debiti vanno pagati“. In seguito alla squalifica, che in prima istanza fu di 8 anni, poi ridotti a 6 in appello, sia Blatter sia Platini furono costretti a lasciare le rispettive cariche, e all’ex calciatore francese venne pure preclusa la possibilità di candidarsi a guidare la federcalcio mondiale
