Fifa, perché alcuni giocatori non somigliano per niente a quelli reali?

La spiegazione risiede nelle tre diverse categorie di calciatori inquadrate da EA Sports, che spesso penalizza la Serie A.

Vi siete mai chiesti come mai non tutti i calciatori realizzati su FIFA somiglino pedissequamente a quelli reali? Naturalmente, ricreare i volti di ogni singolo atleta è uno sforzo immane per un videogioco che, come quello di EA Sports, contiene decine di campionati e migliaia di giocatori. Per questo motivo, il processo creativo della casa californiana lavora su tre piani differenti, illustrati in maniera molto efficace sul forum ufficiale dedicato alla serie.

Le Starhead di FIFA —

FIFA suddivide sostanzialmente in tre categorie i calciatori che finiranno nei suoi videogiochi di anno in anno. In testa a questa “graduatoria” troviamo le Starhead, ovvero i calciatori che vengono inseriti direttamente nel gioco tramite una scansione. In questi casi, un team di EA Sports viene ricevuto al campo di allenamento di un club ed effettua le scansioni dei volti di tutti i calciatori in rosa, non di rado all’interno di una partnership commerciale (come quella che ebbe la Roma). Ai giocatori viene scattato un numero di foto che, col tempo, viene applicato alla faccia del calciatore in-game. I risultati sono in genere incredibili, grazie agli sforzi tecnologici messi in campo da Electronic Arts e dalla potenza delle console che si susseguono. Un esempio abbastanza scontato è quello di Leo Messi, qui ancora con la maglietta del Barcellona, alla prima apparizione di FIFA 21 su PS5 e Xbox Series X|S lo scorso dicembre:

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Tutti gli altri —

La spettacolarità di questi volti rende spesso tutti gli altri, per quanto non siano spesso male, di un livello palpabilmente inferiore. In particolare, i livelli che seguono le Starhead sono due: i volti Custom, cioè quelli personalizzati, e i Generic, ossia i generici. Nel caso dei volti personalizzati, il team di sviluppo si prende del tempo per disegnare a mano il viso di un calciatore che ritiene molto importante ma a cui non ha potuto scattare fotografie di persona. Un buon esempio è quello di Radja Nainggolan:

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In quello dei generici, che sono evidentemente la maggior parte specie in campionati come la Serie A, il volto in-game di un calciatore (magari non ancora abbastanza popolare o salito da poco agli onori della cronaca, oppure per qualche problema di licenza) viene modellato senza scendere troppo nei dettagli. Un esempio (e vi sfidiamo a capire di chi si tratti, gioca nel Manchester United):

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Gli aggiornamenti —

Chiaramente, ogni anno il database di FIFA viene aggiornato in modo da introdurre nuovi volti, sia per calciatori già inseriti negli anni precedenti e ora più rilevanti, sia per altri che siano balzati sotto i riflettori negli ultimi tempi. Persino l’ultimo update, come segnalato dalla stessa EA, ha aggiunto in FIFA 22 un nuovo volto e ne ha aggiornati ben 31, il che vuol dire che, pure una volta che il gioco sia arrivato nei negozi, il processo di levigazione di questi dettagli continua ad andare avanti. Spesso lo fa con risultati non propriamente eccellenti, come si nota di frequente con la Serie A, ma va sempre avanti.

04 Novembre 2021 – 08:54

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