Fienga: “Roma, il progetto Mourinho è sostenibile e vincente”

L’a.d. alle celebrazioni dello scudetto 2001 al Roma Club di Testaccio: “Totti in società? Ha un ottimo rapporto con la proprietà ma per ora va bene così”

Tra presente e futuro: giornata di Amarcord e ricordi oggi a Testaccio. In occasione dei 20 anni dallo scudetto del 2001 il Roma Club dello storico quartiere romanista, insieme all’emittente Rete Sport, ha organizzato una giornata dedicata ai tifosi al termine della quale è intervenuto anche il Ceo Guido Fienga. Inevitabili le domande su Mourinho: “Abbiamo preso un allenatore vincente perché ci insegni a vincere. Stiamo facendo un percorso, un progetto e bisognerà lasciare lavorare Mourinho perché non è una cosa immediata. E il percorso seguirà i parametri che ci siamo dati. Il mondo del calcio è cambiato, vedi i top club che spendevano cifre inarrivabili per noi e ora non faranno niente. Noi vogliamo creare un progetto vincente e che sia sostenibile. I giocatori li sceglieranno Mourinho e Pinto con la proprietà. Aspettatevi la serietà del progetto più che colpi, che se ci saranno è perché saranno funzionali. Non dobbiamo impressionare nessuno. Cristiano Ronaldo? Non credo”.

Niente Totti

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Fienga ha parlato anche del possibile ritorno di Totti in società, auspicato dai tifosi, a maggior ragione oggi: “Abbiamo un ottimo rapporto con Francesco, lui ora lo ha anche con la proprietà. Sta facendo il suo percorso professionale e non ci sono avversità derivate da fatti antichi. È un rapporto di collaborazione e per ora va bene così”. Battute finali sullo stadio: “Il progetto che abbiamo seguito come società finora non è più stato ritenuto sostenibile. L’intenzione è costruire uno stadio, e solo uno stadio, con una capienza che sarà ritenuta conveniente, il più possibile vicino ai tifosi. Dove sarà? A saperlo… Ad oggi non siamo ancora riusciti a chiudere la procedura di Tor di Valle, quindi non possiamo dire altro. Le idee ci sono, i criteri sono questi”.

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