ROMA – In meno di 24 ore è avvenuto quello che si attendeva da qualche giorno. L’altro ieri sera il Centro analisi sulla sicurezza delle manifestazioni sportive ha fornito gli elementi atti a determinare una indicazione precisa per la Prefettura di Roma, ovverosia il divieto di trasferta per tutti gli olandesi in vista della gara di ritorno degli ottavi di Europa League (il 20 aprile) tra la squadra di Mourinho e il Feyenoord, contestuale alla chiusura del settore ospiti dello stadio Olimpico. Ieri è arrivata l’ordinanza prefettizia su cui la firma in calce è stata quella della dottoressa Raffaela Moscarella, in qualità di Vicario facente funzioni del prefetto, posto ancora vacante a Palazzo Valentini, in attesa che il Consiglio dei Ministri nomini il sostituto di Bruno Frattasi, passato a coordinare la Acn, agenzia della cybersicurezza nazionale. Roma-Feyenoord non avrà tifosi olandesi allo stadio, così è stato deciso, rispondendo a valutazioni di ordine pubblico e molto a sollecitazioni politiche e istituzionali forti: il sindaco della Capitale Gualtieri aveva reiterato già almeno un paio di volte il suo allarme all’atto del sorteggio che assegnava alla squadra giallorossa lo stesso avversario della finale di Conference League 2022, quello della Lazio all’inizio di questa stagione (anche allora i tifosi biancorossi non c’erano, ma lì pesava anche una ammonizione orale dell’Uefa per gli incidenti procurati con gli ultrà del Marsiglia qualche mese prima). Ma soprattutto lo stesso che aveva portato le sue frange estreme del tifo nella Capitale già a febbraio del 2015, con conseguenti danneggiamenti a Campo de’ Fiori e alla vituperata Barcaccia (in mancanza dei tifosi del Feyenoord ieri la celebre fontana di Piazza di Spagna è stata imbrattata con liquido nero dagli attivisti di Ultima Generazione).
Attesa
La Prefettura ha formalizzato alla fine della mattinata di ieri il doppio divieto, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. La prossima settimana servirà a capire cosa determineranno le autorità olandesi per la gara di andata del 13 aprile. Passa il messaggio ufficioso che la scelta sarà quella di non chiudere ai romanisti (una decisione che un certo imbarazzo lo creerebbe in modo innegabile) ma semmai di limitarne l’arrivo ad un numero prestabilito (si parla di 1000, massimo 1500 tifosi). Non si andrà oltre l’inizio della prossima settimana. Il provvedimento italiano ha spiazzato nuovamente l’Uefa che per ora ha scelto la strada del silenzio.
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