Feyenoord, Dessers: “Roma? Non mi fa paura, segno in tutti i modi”

ROTTERDHAM (OLANDA) – Sale l’attesa per la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord, in calendario il 25 maggio a Tirana, in Albania. I giallorossi, dopo la vittoria nell’ultima di Serie A contro il Torino, sono carichi e concentrati per giocarsi l’ultimo atto della competizione europea, ma dovranno superare l’ostacolo olandese. Soprattutto dovranno stare attenti all’attaccante principe del Feyenoord e della Conference, Cyriel Dessers, capocannoniere del torneo con 10 gol (Abraham è a 9) e trascinatore della squadra allenata da Arne Slot. “Non vedo l’ora di scendere in campo. Giocare le finali è il massimo che uno sportivo possa aspirare in carriera, specialmente partite come queste. Non vedo l’ora che arrivi quel giorno e spero di giocare la migliore partita della mia vita”, spiega il 27enne belga in un’intervista rilasciata a uefa.com.

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Dessers: “Non abbiamo paura della Roma”

“Siamo fiduciosi. Non abbiamo paura del blasone della Roma. Siamo consapevoli delle nostre qualità. Sappiamo cosa siamo in grado di fare. Naturalmente dovremo dare il massimo, ma sappiamo anche che quando ci riusciamo, possiamo battere chiunque. Sappiamo cosa aspettarci. Siamo ben preparati. Se facciamo il nostro e giochiamo al meglio, tutto è possibile”, ha aggiunto Dessers.

Dessers: “Pressiamo alto e dietro giochiamo uno contro uno”

“È una sensazione fantastica, andare in doppia cifra per un attaccante è la realizzazione di un lavoro iniziato prima dell’inizio della stagione. Quando ci riesci in una competizione europea, è ancora più speciale. Con questi gol entri in una ristretta cerchia di giocatori che hanno lasciato il segno in questa stagione, non solo a livello europeo ma anche in generale col proprio club. Al Feyenoord sto scalando le classifiche, il che è molto gratificante. È grazie alla squadra che riesco a trovarmi in quella posizione e segnare quei gol. Non mi riferisco solo agli assist o ai passaggi che ricevo dalla squadra, ma anche al lavoro difensivo. Noi preferiamo pressare molto alto, il che significa che i nostri difensori si trovano spesso in situazioni di uno contro uno o giocano con molto spazio dietro. Magari sono io a esultare in maniera più evidente dopo ogni gol, ma in realtà è l’intera squadra che lo rende possibile, per quanto possa sembrare un luogo comune. Devo essere il punto di riferimento e trovarmi al posto giusto”, ha spiegato ancora l’attaccante del Feyenoord.

Dessers sicuro: “Sono un attaccante completo”

Cyriel Dessers si definisce “un attaccante abbastanza completo. Molti attaccanti sono molto alti, o molto veloci, o eccellono in altro. Io non ho queste caratteristiche estreme. Posso giocare con le spalle alla porta, posso tenere la palla, posso correre in profondità verso la porta, posso segnare con il destro e con il sinistro; quando sono davanti alla porta, ad esempio, non ho dubbi a tirare col sinistro. In questa stagione ho segnato anche qualche bel gol di testa, quindi penso di essere un giocatore a tutto tondo senza essere un fuoriclasse in nulla. Ma posso sempre migliorare e questo è un aspetto su cui lavoro duramente ogni giorno”.

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