Feste da primi della classe: Milan, la Top 5 dei protagonisti

Entra per poco nei requisiti di questa graduatoria con i suoi 497 minuti in campo ma, se la media dei suoi voti è di un centesimo migliore di quella di Kessié, significa che il suo impatto a Milano è stato positivo. Colpo di fulmine dell’estate di Europa League, il giovane norvegese ha incantato i pagellisti incidendo spesso da subentrato tra gli slalom, gli strappi in velocità e le 4 reti come contorno. Bisogna andarci con i piedi di piombo, perché è appena arrivato e talvolta lo si nota in qualche passaggio a vuoto, ma i primi mesi hanno dato ottime impressioni, come quelle che aveva regalato da avversario del Milan con la maglia del Bodø/Glimt.

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