Festa scudetto, niente anticipo: un concerto fa slittare tutto a domenica 22. Ma se vince il Milan…

La Lega aveva chiesto l’anticipo a sabato 21 per entrambi le milanesi, ma piazza Duomo quel giorno è occupata da uno spettacolo. Con scudetto rossonero, i tifosi dell’Inter potrebbero dover “liberare” il Meazza per permettere la celebrazione milanista. Il precedente del 2008

Festa scudetto con polemiche. A due settimane dalla fine del campionato emerge infatti un problema non da poco relativo ai festeggiamenti dei futuri campioni d’Italia. Sui quali c’è una certezza: saranno milanesi, anche se non è ancora chiaro quale parte della città scenderà in strada con sciarpe e bandiere.

Scoglio

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I problemi sono relativi al giorno consacrato alla festa. E cioè: la Lega aveva intenzione di anticipare Sassuolo-Milan e Inter-Samp, ovvero le partite dell’ultima di campionato, a sabato 21 maggio (ore 15). In modo da poter permettere i festeggiamenti ufficiali – a prescindere dai vincitori – il giorno dopo a San Siro. Lo scoglio, insormontabile, è stato il concertone organizzato da Radio Italia in piazza Duomo a Milano proprio nella giornata di sabato. “Conflitto” evidente, così come evidenti sarebbero i problemi di ordine pubblico con una delle due tifoserie in centro a festeggiare e piazza Duomo, abituale palcoscenico per celebrare i trionfi sportivi, inaccessibile.

Soluzione

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E allora dal Ministero dell’Interno è partita una comunicazione diretta alla Lega in cui si chiedeva di valutare la possibilità di calendarizzare gli impegni delle milanesi per la giornata di domenica 22. Risposta? Affermativa, con orario – non ancora ufficiale – di inzio partite alle 15. Una soluzione pensata per poter permettere i festeggiamenti a San Siro. In questo caso nel giorno stesso di partita. Ovviamente nessun problema se lo scudetto fosse nerazzurro, dal momento che giocherà in casa l’Inter. Ben diversa la logistica se a vincere il titolo fosse il Milan, impegnato a Reggio Emilia. In pratica l’idea sarebbe di far affluire i tifosi rossoneri una volta che il Meazza nerazzurro si è svuotato. Non il massimo, anche in questo caso, se restiamo nell’ambito dell’ordine pubblico. Ma comunque qualcosa di tecnicamente fattibile, facendo ovviamente le corse per cambiare volto allo stadio, trasformandolo da nerazzurro in rossonero in tutte le infrastrutture ibride. C’è comunque un precedente a testimonianza della fattibilità della cosa: nel 2008 l’Inter festeggiò lo scudetto domenica 18 maggio a San Siro dopo aver giocato nel pomeriggio a Parma, e dopo che al Meazza era andata in scena Milan-Udinese alle ore 14. Aggiornamenti nei prossimi giorni, i contatti tra club e questura sono continui e al momento non c’è ancora nulla di deciso.

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