Ferrero, entro 48 ore la decisione sulla richiesta dei domiciliari

Oggi l’udienza a Catanzaro, i legali hanno chiesto la scarcerazione del presidente della Sampdoria a San Vittore dal 6 dicembre

Una decisione entro le prossime quarantott’ore. Si è conclusa da pochi minuti l’udienza (in presenza) davanti al Tribunale del Riesame di Catanzaro, richiesta il 14 dicembre scorso dagli avvocati di Massimo Ferrero, Luca Ponti e Giuseppina Tenga, per ottenere un’attenuazione della misura della custodia in carcere per il presidente dimissionario della Sampdoria, che si trova a San Vittore dal 6 dicembre scorso. Tre ore di discussione, dalle dieci alle tredici: da parte dell’avvocato Ponti, che nei giorni scorsi aveva analizzato a fondo i diciassette faldoni che compongono il corposo dossier dell’accusa, c’è stata la richiesta per la concessione quantomeno dei domiciliari, che permetterebbe a Ferrero di trascorrere il Natale con la famiglia a Roma.

La risposta

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La decisione del Riesame deve arrivare entro dieci giorni dall’istanza della difesa. Dunque, bisognerà attendere al massimo sino a dopodomani, vigilia di Natale, per conoscere il verdetto. Nel caso in cui vengano concessi a Ferrero i domiciliari, il provvedimento sarà immediatamente esecutivo.

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