Feralpisalò in testa da sola. Girone B, ride la Reggiana. Il Catanzaro non stecca mai

I bresciani superano l’AlbinoLeffe, gli emiliani approfittano della frenata delle inseguitrici. Diciassettesima vittoria per i calabresi

Il 2022 della Serie C si chiude con un ricchissimo venerdì 23 dicembre. Ecco tutto quanto accaduto.

GIRONE A

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La Feralpisalò si regala in chiusura dell’anno solare il primato solitario. La formazione di Stefano Vecchi supera di misura l’AlbinoLeffe (1-0) grazie al rigore di Pittarello. Al secondo posto ora c’è il Vicenza che fa suo lo scontro diretto contro la Pro Sesto (4-1 al Breda) nel segno di Matteo Stoppa, autore di una tripletta (di Rolfini l’altra rete biancorossa, sempre dagli undici metri, di Bruschi il gol della bandiera della Pro che si ferma dopo undici risultati utili consecutivi). Seconda vittoria di fila per il Renate a cui basta il guizzo di Possenti per mandare ko (1-0) un Novara che non svolta neppure con l’arrivo di Semioli in panchina. Sorride invece per la prima volta Vincenzo Torrente da allenatore del Padova, che batte (1-0) e raggiunge la Pro Vercelli al nono posto (in gol Russini a inizio ripresa). Dopo quasi due mesi il Trento ritrova i tre punti (2-1) contro una Juventus Next Gen in crisi e al terzo k.o. di fila: Iocolano su punizione risponde a Damian, ma Pasquato in extremis – anche lui da palla inattiva – fissa il 2-1. Lo scontro in zona salvezza del Martelli fra Mantova e Sangiuliano City se lo aggiudica in rimonta (2-1) la squadra di Corrent: Anastasia illude gli ospiti, sul gong del primo tempo arriva il pareggio con l’incornata di Ghilardi, nella ripresa il bel gol di Fontana che vale il sorpasso in classifica. Il Piacenza abbandona l’ultimo posto, lasciando da sola in coda la Triestina: al Garilli contro la Pergolettese finisce 3-1, Piccinini risponde al primo vantaggio di Palazzolo, poi però la risolve Morra con una pregevolissima doppietta. Senza gol Lecco-Virtus Verona e Arzignano-Pro Patria.

GIRONE B

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Turno pre-natalizio decisamente favorevole alla Reggiana che di misura – nel finale, con l’involontario ma decisivo tocco di Varela (che poi si fa espellere) – passa al Porta Elisa (1-0) superando una Lucchese che non perdeva da quattro partite. Le inseguitrici steccano clamorosamente. Il Gubbio cade a Montevarchi (2-1), in una gara condizionata dal rosso al portiere Di Gennaro (mani fuori area) dopo appena un minuto di gioco: al 34’ viene espulso anche Portanova e, seppur in nove, gli uomini di Braglia passano in vantaggio con Redolfi, ma nel finale la doppietta di Giordani ribalta la partita facendo scivolare gli umbri a meno quattro dalla Reggiana . Il Gubbio però rimane comunque al secondo posto, visto che non vince neppure il Cesena (1-1 sul campo della Carrarese): al capocannoniere Corazza risponde nel finale D’Auria. Torna il sorriso all’Entella, quarta in classifica grazie al piattone di Corbari poco prima della mezz’ora che basta per superare (1-0) la Torres, il cui tecnico Greco ora è a rischio. Posizione condivisa con il Pontedera, che contro l’Olbia dà vita alla gara più pazza della giornata vincendola 5-4: toscani avanti 3-1 (doppio Mutton e Shiba, di Fabbri il gol dell’Olbia), gli ospiti accorciano con Nanni prima dell’intervallo e addirittura la ribaltano nel secondo tempo con Bellodi e Biancu nel giro di sei minuti. Il Pontedera piazza la contro-rimonta nel finale con Mutton (alla fine tripletta per l’attaccante ex Primavera dell’Inter) e Perretta fissando il risultato definitivo. Non è stata l’unica gara sulle montagne russe, perché anche Fermana-Fiorenzuola è finita in goleada (4-2): i padroni di casa vanno al riposo sul triplo vantaggio (Fischnaller, punizione di Giandonato dalla distanza e Romeo) e in superiorità numerica per il rosso a Potop, ma Currarino e Morello sfruttano la giornata storta del portiere Borghetto per accorciare. Stronati manda alle stelle il rigore del possibile 3-3, così Giandonato nel recupero cala il poker per i gialloblù firmando la sua doppietta. Cambia tutto in coda alla classifica. Colpaccio del San Donato Tavarnelle che vince sul campo del Rimini (2-1), a cui non basta il tredicesimo gol in campionato di Santini (capocannoniere insieme a Corazza): Marzierli e Russo spingono i toscani per la prima volta fuori dai playout, come la Recanatese che fa suo (1-0) il derby con la Vis Pesaro (ora penultima) grazie al tap-in di Sbaffo a tempo scaduto. Tre punti pesanti anche per l’Alessandria nello scontro diretto con l’Imolese (2-0), decisiva la doppietta di Galeandro in sette minuti nel primo tempo. Zero gol e poche emozioni fra Siena e Ancona.

GIRONE C

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Nessuna distrazione per il Catanzaro, che chiude il suo 2022 vincendo la diciassettesima partita del suo straordinario campionato. Vivarini la risolve con i cambi: Cianci entra e ribadisce in rete a metà secondo tempo fermando (1-0) un Picerno reduce da otto risultati utili consecutivi. Il Crotone, in ogni caso, tiene il passo e supera di misura allo Scida (1-0, gol di Petriccione) il fanalino di coda Messina: sulla panchina siciliana l’allenatore ad interim Daniele Cinelli, alla luce delle dimissioni – arrivate solo nella tarda mattinata – del tecnico Auteri e del direttore sportivo Pitino. Nella zona bassa della classifica gran colpo del Potenza che vince lo scontro diretto con la Fidelis Andria (2-1): botta e risposta nel primo tempo fra Caturano (ottavo gol in stagione) e il rigore di Arrigoni, nel finale la risolve Logoluso al primo centro fra i professionisti. Pesante anche la vittoria della Viterbese che nella ripresa, in appena dieci minuti, ribalta 2-1 il Giugliano (in rete con Piovaccari in avvio) grazie a Semenzato e D’Uffizi. Il 30 dicembre per la Viterbese prestigiosa amichevole contro la Roma, a Trigoria. L’Avellino di Rastelli prosegue nella sua risalita e acuisce la crisi del Pescara: al Partenio-Lombardi la risolve Kanoutè (1-0) costringendo la squadra di Colombo alla quinta sconfitta nelle ultime sei partite. Nelle gare serali, il Foggia domina a Latina (5-1): per la squadra di Fabio Gallo vanno a segno Ogunseye, Garattoni, Di Noia, Petermann su rigore e Costa (in mezzo l’inutile gol di Carletti). Bene anche il Francavilla: il 3-1 alla Turris (doppietta di Murilo, tris su rigore di Patierno, accorcia troppo tardi Stampete) costa l’esonero a David Di Michele, che aveva ricevuto dalla dirigenza campana una fiducia a tempo. Il gol di Zigoni basta alla Juve Stabia per superare la Gelbison (1-0), mentre il Cerignola piazza un secco 3-0 al Monterosi con le firme di Langella, D’Andrea e Ligi. Senza reti Taranto-Monopoli, terminata in ritardo per un problema all’impianto di illuminazione dello Iacovone.

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