Fede centravanti e goleador: “È lo spirito Juve. Problemi con Max? Gossip inutile”

Cinque gol nelle ultime cinque partite di Champions per l’azzurro, decisivo da punta centrale nella serata in cui Allegri ha trovato una pazza idea: “Quello che il mister mi chiede io faccio, c’è grande sintonia”

A destra, a sinistra e da punta centrale. Solo pochi giorni fa Max Allegri aveva sfogliato a parole il ventaglio di carte che Federico Chiesa sa offrire e lì ha attinto, oltre alle multiformi possibilità offerte dai “coltellini svizzeri” Bernardeschi e Cuadrado, per alimentare la “pazza idea” di un assetto inedito per la Juve nella notte della sfida all’avversario più forte, il Chelsea campione d’Europa, col coefficiente di difficoltà più sfidante, l’assenza dei due attaccanti titolari Dybala-Morata. Una serata con cui la Juve spera di svoltare la stagione. “È stata una prestazione sofferta, il Chelsea ci ha messo lì, è stato bravissimo nel possesso palla. Però abbiamo fatto vedere lo spirito Juve, quello che ci chiede il mister – festeggia ai microfoni di Dazn un premio da uomo partita per una volta pieno di significato -. Siamo partiti con un modulo, poi il mister ci ha chiesto di cambiare per andare in profondità, attaccare gli spazi e siamo stati bravi a farlo”.

MILLE RUOLI PER MAX

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Allegri si è divertito come un bambino a stringere e ad allargare come una fisarmonica la sua squadra reparto per reparto, cambiandole volto quasi da un’azione all’altra non con mosse fini a se stesse, ma avvicinandosi sempre di più all’equilibrio migliore per quello specifico momento di partita. La punta di quest’iceberg semovente è stata proprio Chiesa, a sinistra nel 4-3-3 di partenza, davanti da attaccante quando Allegri ha arretrato Cuadrado a centrocampo, infine addirittura da centravanti puro con Bernardeschi non di fianco ma in appoggio qualche metro più indietro quando il mister ha portato ancora Cuadrado sulla linea dei difensori per il 5-3-2 che si è rivelato la formula vincente. “Anche Berna a fatto una grandissima partita, come tutti – ha aggiunto Chiesa a Sky -. Siamo partiti con un modulo, poi quando il mister ci ha messo in verticale per attaccare di più la profondità abbiamo messo in difficoltà il Chelsea e alla prima occasione l’abbiamo punito. Poi in altre due-tre non abbiamo concluso, ma ripartire a inizio secondo tempo forti e aggressivi è quello che ci chiede il mister”.

GOSSIP E SINTONIA

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Impossibile parlare di Allegri ignorando i messaggi pubblici indirizzati a un po’ di ragazzi, e tra questi Chiesa, chiamato da Max a uscire dalla sua comfort zone per aggiungere la testa alle gambe, un pungolo pubblico a cui un ragazzo affamato come Federico ha saputo reagire nel modo che più costruttivo non si poteva: “Ci tengo, ultimamente se n’è parlato ma non c’è mai stato nessun problema col mister, solo una cosa creata dai giornali. Anzi, quello che mi chiede io faccio, c’è grande sintonia. Ora dobbiamo riprenderci, siamo partiti male, ma forse quando le cose vanno così piace mettere un po’ di gossip ma è inutile: vogliamo riportare la Juve ai livelli di quando ha vinto gli scudetti”. E ancora: “C’è grande spirito, il Chelsea è una squadra fortissima e lo ha fatto vedere vincendo la Champions. Ma abbiamo fatto una grande partita, sì in fase difensiva, ma era l’approccio che ci voleva per portare i punti a casa”.

CARATTERE JUVE

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Assente col Malmoe, nelle ultime cinque partite di Champions League che ha giocato Federico Chiesa ha fatto cinque gol, compresi i tre nelle sue prime due partite in carriera in un turno a eliminazione diretta col Porto. Che non sono bastati ma certo non per colpa sua, che ci ha messo un attimo a far vedere di essere all’altezza dei massimi palcoscenici, anche ben prima dell’Europeo in un’annata difficile, e all’altezza della Juve. Ma della Juve vera, non la controfigura dei mesi scorsi in cui si è trovato: “Il mister voleva vedere una partita di squadra. La stagione non è partita a livello da Juve ma ci stiamo riprendendo: adesso siamo a tre risultati positivi, siamo concentrati sull’obiettivo di riportare la Juve ai massimi livelli. Abbiamo fatto una gran partita e dimostrato un grande carattere da Juve, che è quello che rende diversa questa squadra dalle altre. E’ bellissimo giocare in questa competizione. Ora ci godiamo la serata, perché abbiamo vinto. Però sabato c’è il derby che è un’altra partita importantissima”. Sotto con la prossima.

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