Da tempo ormai è finito ai margini della Sampdoria. Si allena da solo (ha anche ottenuto un portiere per esercitarsi al tiro) e i suoi rapporti con la dirigenza blucerchiata sono ai minimi storici. Non è certo un bel periodo per Antonio Cassano. La stoccata però,arriva ,senza mezze misure da Eugenio Fascetti, tecnico che scommise su di lui ai tempi del Bari. “Era tornato a casa sua ma ha trovato il modo di litigare un’altra volta, può anche appendere le scarpette al chiodo. Di talenti così ne ho visti pochi, ho cercato di spiegargli certe cose ma ormai non lo sento dal suo matrimonio, saranno 7-8 anni”.
Antonio Cassano, 34 anni. Ansa
“SE L’è CERCATA” — Una carriera di alti e bassi quella di FantAntonio che oggi si trova fuori rosa alla Samp: il progetto giovani portato avanti da Giampaolo non aiuta, così come non lo hanno aiutato le proposte di mercato rifiutate finora. “Dura che trovi una squadra a gennaio – ha osservato Fascetti ai microfoni di Sky Sport – Da ragazzino era un talento enorme, con me non ha mai avuto problemi ma aveva 16-17 anni. Non lo puoi imbrigliare in campo ma fuori ci ha messo molto del suo, non si può sempre scusare”. Un talento sprecato, dunque, secondo il tecnico toscano. “Sono deluso, poteva scrivere un’epoca del calcio italiano per le sue doti naturali ma non ha fatto nulla per migliorarsi, se l’è cercata. Quando uno va al Real Madrid in quelle condizioni fisiche vuol dire che ha capito poco del calcio moderno dove la tecnica non basta più”. Poi l’apertura a un confronto: “Se vuole venire a parlare con me volentieri. È stato un fuoriclasse che non si è espresso al 100% e veder buttare via un talento di quel tipo non mi ha fatto piacere”.
