Fantacalcio Sampdoria: Stankovic sulle condizioni di Vieira, Rincon e Pussetto

GENOVA“Chi non sa soffrire non sa gioire”. E’ la sintesi del pensiero di Dejan Stankovic al termine di un sudato passaggio del turno, ai calci di rigore, per la Sampdoria contro l’Ascoli: “Abbiamo iniziato bene, non dovevamo abbassare la guardia. Dopo l’1-1, rispetto alla partita con la Roma c’era più nervosismo, i ragazzi volevano vincere, non hanno mollato ed è la loro vittoria. Cremonese? Una partita che può cambiare il corso della stagione, ma stasera è uscito fuori il gruppo, un fattore che conta di più. In certe partite conta più la voglia di soffrire e aiutare il compagno, dobbiamo essere uniti, ci possiamo scuotere solo così. I tifosi? 120 minuti senza fermarsi, loro ci credono, adesso tocca a noi, io per primo devo trovare la formula per cambiare la stagione: loro sono spettacolari”. Relativamente a qualche giocatore acciaccato, Stankovic spiega così:Vieira? Ieri nella partitella finale ha girato la caviglia, ci ha provato nel riscaldamento ma non si sentiva stabile la caviglia, non potevamo correre rischi. Rincon era pronto, ma all’intervallo ha sentito un affaticamente, così come Pussetto. I cambi erano concordati, tipo Caputo-Quagliarella, altri sono stati dettati dall’emergenza. I ragazzi meritavano un po’ di gioia, parlavo con Djuricic, ci mette tutto se stesso come gli altri ma c’è voglia di strafare, dobbiamo equilibrare le energie, con tranquillità arriveranno le giocate. Sono contento per la squadra”

Bucchi: “Meritavamo di vincere”

Dall’altra parte, Bucchi non può che essere soddisfatto di aver portato ai rigori un’avversaria di Serie A: “Fino alla fine ce l’hanno fatta credere, eravamo in vantaggio al 118′ e al quinto rigore, c’è rammarico per la partita che abbiamo fatto, dopo lo svantaggio non ci siamo persi d’animo, meritavamo di vincere, non abbiamo passato il turno ma vogliamo ricordare questa prestazione: togliamoci Coppa Italia e Sampdoria dalla testa, riavvolgiamo il nastro e pensiamo alla prossima. Era importante dare seguito alla grandissima prestazione di Bari. Giocare contro la Sampdoria è un’opportunità per farsi vedere, sono contento di chi è sceso in campo. Tavcar? Non giocava da un anno e mezzo, mi ha chiesto il cambio più volte. Non ha fatto sbavature, è stato sul pezzo e ci ha dato una mano, ottime risposte”.

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