Mai banale, Patrice Evra continua a far parlare di sé nonostante ormai da tempo abbia appeso gli scarpini al chiodo. L’ex terzino, in un’intervista al quotidiano francese L’Équipe ha svelato un curioso retroscena legato al suo passaggio dal Manchester United alla Juve nell’estate del 2014. Dopo otto anni ai Red Devils il classe ’81 approdò alla corte di Massimiliano Allegri e rimase a Torino per due stagioni e mezza prima di tornare in patria, all’Olympique Marsiglia.
Evra e il retroscena sul passaggio dal Manchester United alla Juve
Evra a proposito del trasferimento dall’Old Trafford ai bianconeri rivela: “Mia moglie trovava difficile vivere a Manchester, ho preso una decisione che non era mia. Ma non rimpiango nulla. Ho amato la Juve e quando abbiamo raggiunto la finale di Champions nel 2015 lo United non stava ottenendo buoni risultati. Mia moglie mi disse: ‘Vedi? Avevo ragione a dirti di venire a Torino’. Le ho risposto: ‘Anche se vincessi cinque volte la Champions con la Juve, non cambierebbe per nulla l’amore che ho per lo United’. E avrei persino fatto il giardiniere per finire lì la carriera, con tutto il rispetto per i giardinieri ovviamente”.