Evani: “Italia superiore alla Polonia nel gioco. Assenti? Ormai ho perso il conto…”

Le parole del vice di Mancini in vista della partita di Reggio Emilia: “Bastoni al posto di Bonucci. Lewandowski un top, ma noi giochiamo meglio”

Dal nostro inviato Andrea Elefante

14 novembre – REGGIO EMILIA

La partita numero due in panchina che Chicco Evani non si sarebbe aspettato di governare dalla panchina, collegato ancora via radio con Roberto Mancini; la partita numero 100 in Nazionale che Leo Bonucci non si sarebbe aspettato di dover saltare.

La partita

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Italia-Polonia è diventata, con il passare delle ore, una gara sempre più complicata, ma il c.t. “ad interim” condivide con Mancini anche lo spirito di chi ormai sa trovare in ogni difficoltà un’occasione per vedere un’opportunità: “Ormai ho perso anche il conto degli assenti, ma questa è più di una squadra, è quasi una famiglia. Che non si piange addosso e cercherà di essere comunque superiore a una squadra forte come la Polonia, che in questo momento ha quello che è probabilmente il miglior centravanti europeo. Però noi, perlomeno nel gioco, gli siamo sempre stati superiori: speriamo di rimettere in campo tutte le nozioni e i principi di gioco che Mancini ha cercato di dare a questa squadra. È vero che a volte il risultato vene prima di tutto, ma vincere senza meritarlo non ci piacerebbe, vorremmo farlo dimostrando di essere superiori anche stavolta. Questa partita ci permetterà anche di avere più chiaro il quadro dei giocatori che abbiamo a disposizione”.

Formazione

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Che sono molti meno di quanto Mancini e Evani avrebbero sperato: “Per domani – dice ancora Evani – la priorità sarà capire chi è in condizione di giocare senza rischi: giocheranno gli undici che stanno meglio, non possiamo rischiare di dover fare una sostituzione dopo pochi minuti, né sottoporli a dei rischi”. Vale per tutti, anche per Belotti che pure – vista l’emergenza in attacco – dovrà fare di tutto per stringere i denti: “Non rischieremo nessuno – ha ribadito Evani – ma ieri si è allenato bene. Se poi non dovesse farcela decideremo se scegliere un altro centravanti di ruolo (Lasagna o Okaka) oppure se giocare con un “falso nove” come già successo due anni fa proprio contro la Polonia”. E a proposito di soluzioni alternative, al posto di Bonucci dovrebbe giocare Bastoni, “ma nelle nostre idee c’è anche quella di poter utilizzare Di Lorenzo come centrale. Dipenderà anche dalla disponibilità di Florenzi sulla fascia destra: anche lui non è esattamente al meglio”.

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