I bersagli bianconeri per la fascia destra, uno contro l’altro nella sfida Portogallo-Spagna vinta dagli iberici 1-3, hanno infiammato la sfida con le loro cavalcate
TORINO – La Spagna vince 3-1 contro il Portogallo e stacca il biglietto per la fase a eliminazione diretta degli Europei Under 21. La sfida tutta iberica decisa dai gol di Saul Niguez, Sandro e Iñaki Williams, però, (inutile, ma bellissimo il gol al volo di sinistro del portoghese Bruma) è stata la vetrina per due obiettivi per la fascia destra della Juventus: il portoghese Joao Cancelo e lo spagnolo Hector Bellerin. Il laterale di proprietà del Valencia è stato l’attaccante aggiunto della sua nazionale: uno stantuffo sulla destra che non ha mai lasciato respiro a Jonny, terzino sinistro della Roja, incapace di rispondere alle offensive del suo avversario, perennemente vicino all’area di rigore spagnola. Bellerin, regista in incognito, ha dato il via a tutte le azioni da gol della sua Spagna, dimostrando tutta la sua superiorità tecnica.
Portogallo-Spagna 1-3: statistiche e tabellino
CANCELO PERICOLOSO, BELLERIN INTELLIGENTE – Joao Cancelo è il protagonista delle azioni offensive sulla destra del Portogallo. Il terzino ex Benfica, forte della sua velocità, lascia spesso sul posto il proprio marcatore e arriva facilmente al cross in più di un’occasione, rendendo davvero difficile la vita dei difensori della Spagna. Le sue continue incursioni in attacco costringono il laterale avversario a rimanere costantemente rintanato nella propria retroguardia, senza poter mai mettere la testa fuori e provare a pungere i portoghesi. Le azioni spagnole più pericolose, quelle che portano ai primi due gol, infatti, arrivano entrambe dalla fascia destra, quella occupata da Bellerin. Il giocatore dell’Arsenal dimostra tutta la propria esperienza, forte di 130 presenze con la maglia dei Gunners tra Premier e Champions League, diventando un regista aggiunto per la sua Spagna. A differenza di Cancelo, l’ex canterano del Barcellona non ha bisogno di spingere in continuazione sulla fascia per mettere in difficoltà la difesa portoghese, sfruttando una superiorità sia tecnica che tattica. Sia la rete di Saul, bravissimo e fortunato a crearsi lo spazio da solo a suon di dribbling e deviazioni, che il gol di Sandro hanno la propria matrice in un’iniziativa di Bellerin sulla destra. Il gol di Williams nel finale è poi la ciliegina sulla vittoria della Spagna, mai in dubbio.
