Europei, Nazionale MasterChef? Social scatenati contro la divisa Armani, che vola alto: “Omaggio a Bearzot”

Europei, Nazionale MasterChef? Social scatenati contro la divisa Armani. Con gli Europei alle porte, la prima uscita pubblica della Nazionale italiana dagli studi della Rai non è passata inosservata, tutt’altro, e non per motivi calcistici.

O per i siparietti e i lazzi, le canzoni e gli amarcord più o meno scontati. Introdotti da Amadeus si sono presentati dei ragazzi di azzurro chiaro vestiti in giacca sportiva con colletto alla coreana. 

Europei, Nazionale MasterChef?

Il tribunale social ci ha messo un attimo a esibire pollice verso, e pazienza per la prestigiosa firma Armani (ma Emporio, e cioè pret a porter, mica alta moda).

Una nazionale di camerieri, di eleganti servitori in attesa della mancia. I più televisivi l’hanno ribattezzata “Nazionale MasterChef”. Con allusione maligna alla divisa da cuochi ma senza toque blanche in testa. 

Deliziosa cattiveria. Del resto eravamo un popolo di allenatori della nazionale che ha allargato i suoi orizzonti: ora siamo tutti chef e anche tutti stilisti. 

Armani: “Omaggio a Bearzot e alla Nazionale ’82”

E Armani, il grande stilista, come l’ha presa? Non ha raccolto, noblesse oblige: se i social non li frequenti i social non esistono. Ha preferito volare alto, recuperando l’immagine (va da sé) iconica della nazionale del Mundial ’82 e del suo condottiero, iconico anche lui, Enzo Bearzot.

E, in effetti, i più vecchi e più affezionati al pallone piuttosto che alle oscillazioni del gusto, qualche sussulto di memoria l’avevano registrato. Forse, quel colletto alla coreana porta bene (anche se, nella memorialistica azzurra, citare Corea significava dire debacle, sconfitta disonorevole, Caporetto). 

Ma vediamola questa divisa, com’è fatta? Emporio Armani la descrive così: “È composta dalla giacca azzurro/bianco con collo alla coreana, in cotone leggero seersucker con effetto stropicciato, e pantaloni morbidi neri.

L’abito, dall’aspetto rilassato, si ispira all’eleganza dello storico allenatore e coniuga lo stile autenticamente italiano, l’attitudine spontanea e nonchalant con l’essenzialità delle linee e dettagli tipicamente armaniani”.

Stropicciati e nonchalant. Perché non dovremmo vincere gli Europei? 

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