Europei, Inghilterra-Croazia 1-0: Sterling fa felice Southgate

LONDRA – Un gol di Sterling basta e avanza all’Inghilterra di Southgate per far urlare Wembley e prendersi i primi tre punti di questo Europeo contro una Croazia troppo timida e remissiva. Gli inglesi hanno vinto grazie ad uno spunto del bomber del City ma prima e dopo il vantaggio hanno creato poco, poco supportati da un Kane sotto tono. Meglio Foden, sfortunato in apertura nel centrare un clamoroso palo con un tiro dal limite. In attesa di Repubblica Ceca-Scozia, Southgate può esultare: è ancora presto ma la sua Inghilterra è già in testa al girone.

Primo tempo, un palo di Foden e poco altro

Il primo tempo regala poche emozioni. L’Inghilterra comincia meglio, giocando in velocità e costringendo la Croazia sulla difensiva. Mount cuce e costruisce, Foden prova a colpire ma al 6’ una sua conclusione dal limite si stampa sul palo alla destra di Livakovic. Il portiere croato si ripete poco dopo  su una conclusione di Phillips. Il primo quarto d’ora vive dei ruggiti inglesi, poi però viene fuori tutta l’esperienza dei vari Modric, Brozovic e Kovacic che capiscono l’antifona e abbassano i ritmi di gioco mandando in confusione gli avversari. La Croazia gestisce con maggior serenità l’irruenza inglese che piano piano si affievolisce. Pickford passa un primo tempo da spettatore, rabbrividendo solo su un tentativo sballato di Perisic alla mezz’ora. Kane punge poco, Sterling non si accende praticamente mai. Dall’altra parte Rebic e Kramaric non ricevono mai palloni giocabili. Il parziale di 0-0 è pressoché inevitabile visto l’equilibrio in campo.

Eriksen, tutto Wembley in piedi: magliette in alto e applausi!

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Ripresa, decide Sterling

La ripresa sembra la copia del primo tempo. I ritmi sono bassi, di spazi giocabili se ne vedono pochi. La Croazia gestisce con ordine senza correre grossi rischi. L’Inghilterra prova a spingere ma non sembra riuscire a trovare il varco giusto. A sbloccare il risultato non può che essere una grande azione personale ed è esattamente quello che accade al 57’: Kalvin Phillips trova una grande giocata sulla destra e pesca con una geniale verticalizzazione Sterling, bravo ad infilarsi in area croata e a battere Livakovic in uscita. L’Inghilterra trova il vantaggio che le regala ulteriore energia. Tre minuti dopo Kane sfiora il vantaggio con un colpo di testa da posizione ideale alto di poco sopra la traversa. La Croazia tenta una timida reazione con un tiro di Rebic fuori misura. Troppo poco per trovare un pari. Dalic prova a inserire Pasalic e Vlasic nel finale ma la sostanza con cambia. L’Inghilterra di Southgate (che nel finale fa entrare Jude Bellingham, il più giovane calciatore della storia a giocare un match di un Europeo) si prende il successo a Wembley e parte con il piede giusto. Per la Croazia non basta una grande organizzazione difensiva e un’ottima prestazione di Modric. Per vincere servono i gol e lì davanti Rebic e Kramaric hanno deluso.

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