Europei di nuoto in Russia, altra coppa Italia: prima nella classifica a punti con 35 podi

L’Italia alza un’altra Coppa, questa volta agli Europei di nuoto in Russia. Con gli azzurri del nuoto, vera potenza del Continente. Agli Europei in vasca corta di Kazan (città russa, popoloso capoluogo della Repubblica del Tatarstan) – 21esima edizione – ancora una volta la nostra Nazionale ha fatto collezione di medaglie. Nella sola domenica 7 novembre (ultima di sei giornate di gare) ne ha centrato 11 in altrettante finali di cui tre d’oro.

L’Italia agli Europei di nuoto

Mattatori: bomber  Marco Orsi nei 100 misti (come 4 anni fa) e Greg Paltrinieri negli 800 sl, la più bella gara di tutta la rassegna. Due emiliani doc. Due corazzieri che sfiorano i due metri. Orsi è bolognese di Budrio, capitale internazionale dell’ocarina ; Paltrinieri è modenese di Carpi, capitale della maglieria grandi firme. Entrambi sono tesserati delle Fiamme Oro (Roma). Ha completato il tris d’oro  della domenica Arianna Castiglioni nei 50 rana. Arianna, lombarda di Busto Arsizio (Varese), gareggia invece per le Fiamme Gialle. A Karzan, nello splendido Aquatic Palace, ha conquistato il primo oro individuale importante della sua  carriera battendo l’astro nascente Benedetta Pilato  del Circolo Canottieri Aniene di Roma, primatista mondiale dei 50 metri rana (29”30).

Bilancio da urlo

Terzo posto nel medagliere finale (dietro Russia e Olanda)  ma prima per numero complessivo: ben 35 medaglie (7 ori, 18 argenti, 10 bronzi). Record eguagliato di ori. Cioè 7, come nel 2000 e 2015. L’Italia dunque è competitiva un po’ ovunque tranne nella velocità femminile, a parte la romana Silvia Di Pietro, altro gioiello dell’Aniene del presidente Massimo Fabbricini; un fulmine nei 50 farfalla (25”03, record  italiano). In Russia l’Italia ha completato il bottino con cinque secondi posti e tre bronzi. Podio d’argento con  Lorenzo Mora (200 dorso), Alberto Razzetti (400 misti), Benedetta Pilato (50 rana), Alessandro Miressi (100 sl) e la 4 x 50 mista. Podio di bronzo per Nicolò Martinenghi (50 rana), Michele Lamberti (200 dorso), Silvia Di  Pietro (50 farfalla).

In gran spolvero il genovese (di Sestri Levante) Alberto Razzetti che ha portato in Liguria un secondo oro dopo quello conquistato da Martina Carraro, alfiere e orgoglio della Genova Nuoto, amica intima di Fabio Scozzoli, capitano della Nazionale italiana di nuoto. Razzetti in particolare ha fatto l’en plein di medaglie: oro, argento, bronzo. E record italiano nei 400 misti. Dice Super Greg Paltrinieri: “ In questo momento credo che siamo la Nazionale di nuoto più completa d’Europa. Non abbiamo punti deboli e i giovani sono competitivi e danno del filo da torcere ai più esperti. Sono molto contento di far parte di un gruppo del genere. Siamo molto uniti e credo si veda chiaramente anche all’esterno “.

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