Europei, Danimarca-Belgio 1-2: super De Bruyne, Poulsen non basta

Il Belgio dei campioni, dei fuoriclasse e della qualità assoluta firma una splendida rimonta e batte la Danimarca 2-1. La Nazionale di Roberto Martinez, guidata dalla sua stella più luminosa, conquista tre punti fondamentali nella seconda sfida del gruppo B contro i danesi al Parken Stadium di Copenaghen: Kevin De Bruyne è entrato al 46′ e ha semplicemente cambiato la partita grazie alla sua classe. Ammirevole per voglia, determinazione e carattere la partita della Danimarca, scesa in campo dopo la grande paura e la tragedia sfiorata sabato scorso, quando Christian Eriksen ha subìto un arresto cardiaco al 43’ della sfida contro la Finlandia: in avvio subito gol di Poulsen e Belgio alle corde per tutto il primo tempo (molto emozionante il tributo per Eriksen al 10′). Poi l’ingresso di De Bruyne ad inizio ripresa che ha di fatto cambiato l’inerzia del match anche per un calo di energie della Danimarca. L’assalto finale dei danesi non basta alla Nazionale di Hjulmand per conquistare un pareggio che comunque sarebbe stato meritato. In classifica il Belgio è al comando con 6 punti mentre a quota 3 ci sono Russia e Finlandia. Ferma a 0 la Danimarca.

Fenomeno De Bruyne! Assist da PlayStation e gol d'autore

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Fenomeno De Bruyne! Assist da PlayStation e gol d’autore

Le scelte di Hjulmand e Martinez

La Danimarca si schiera con il 4-3-3 con Damsgaard al centro dell’attacco al posto di Wind (titolare contro la Finlandia). Sugli esterni  il ct Hjulman conferma Poulsen e Braithwaite. A centrocampo c’è Wass dal 1’ mentre in difesa Vestergaard parte dall’inizio con Christensen spostato sulla fascia destra. Dall’altra parte il ct Martinez si affida al 3-4-3: a centrocampo c’è Meunier tra i titolari (prende il posto dell’infortunato Castagne, Europeo finito per l’ex Atalanta) e, rispetto alla sfida vinta per 3-0 contro la Russia, l’altra novità nel Belgio è la presenza tra i titolari in difesa di Denayer (in panchina va Boyata). Altra novità rispetto al primo match: De Bruyne torna a disposizione di Martinez (e alla fine sarà decisivo). Il fuoriclasse del Manchester City, infatti, ha saltato la gara d’esordio di Euro 2020 dopo l’infortunio subito nella finale di Champions League contro il Chelsea.

Classifiche e gironi

Poulsen sblocca subito al 2′

La Danimarca parte subito alla grande e al 2′ va in vantaggio: Hojbjerg attacca lo spazio lasciato dalla difesa del Belgio e dopo essere arrivato al limite dell’area serve un assist perfetto a Poulsen che incrocia sul secondo palo superando Courtois e facendo esplodere di gioia i tifosi danesi presenti al Parken Stadium di Copenaghen. E non è finita qui perché al 5′ è Maehle a non avere rivali sulla sinistra: il difensore dell’Atalanta, dopo diversi dribbling, si ritrova solo davanti a Courtois ma il portiere del Real Madrid è bravo a chiudere lo specchio e a salvare il risultato.

Al 10′ il gioco si ferma per il tributo a Eriksen

Al 10’ la partita si ferma per 1′ per l’omaggio a Eriksen, capitano della nazionale danese, crollato in campo per un arresto cardiaco nella partita d’esordio contro la Finlandia, e ora ricoverato in un ospedale a poca distanza dallo stadio. Le due squadre infatti, proprio al 10′, numero di maglia del campione della Danimarca, hanno interrotto il gioco e successivamente applaudito, insieme all’arbitro olandese Kuipers e a tutti i tifosi presenti al Parken Stadium, il centrocampista dell’Inter.

Europei, Danimarca-Belgio: commovente dedica ad Eriksen al 10'

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Europei, Danimarca-Belgio: commovente dedica ad Eriksen al 10′

Danimarca all’attacco, il Belgio si difende

Quando il gioco riprende la Danimarca continua a mantenere ritmi altissimi mettendo più volte in difficoltà la difesa del Belgio, forse sorpresa da questa strategia dei padroni di casa. Al 16′ va in scena un’altra fantastica discesa sulla sinistra di Maehle che supera tutti e crossa con grande precisione per Braithwaite in mezzo all’area ma il colpo di testa dell’attaccante del Barcellona finisce sul fondo. Con il passare dei minuti non diminuisce l’intensità del pressing della Danimarca e proprio da una palla recuperata si genera un’altra opportunità per i padroni di casa: è Wass ad avere il pallone buono per il raddoppio ma il tiro dalla distanza del centrocampista del Valencia termina sul fondo. Non solo la Danimarca è molto efficace in attacco ma anche in difesa riesce a fermare tutte le azioni avversarie con il Belgio che, soprattutto nella manovra offensiva, è troppo lento e prevedibile. Al 35′ è ancora la squadra di Hjulmand a sfiorare il raddoppio con Damsgaard che cerca il tiro di precisione sul secondo palo dall’interno dell’area ma il pallone esce di pochissimo. L’ultima emozione del primo tempo è il tiro di Braithwaite al 46′ ma la conclusione dell’attaccante non centra lo specchio della porta.

Super De Bruyne, gol Thorgan Hazard

Al 46′ il ct Martinez cambia: entra De Bruyne ed esce Mertens. La prima occasione della ripresa però è per Delaney ma la conclusione dalla distanza del centrocampista del Borussia Dortmund non è precisa. Rispetto al primo tempo i ritmi sono notevolmente più bassi e il Belgio alza il baricentro nel tentativo di trovare la via del pareggio. E al 55′ arriva il gol dell’1-1: contropiede velocissimo di Lukaku, l’attaccante dell’Inter entra in area e poi passa il pallone all’indietro per De Bruyne il quale, con una finta favolosa, supera mezza difesa danese e poi serve un assist perfetto a Thorgan Hazard che trasforma senza problemi. Il Belgio acquista fiducia con il passare dei minuti e Martinez dà nuove energie alla sua squadra inserendo al 59′ Witsel e Eden Hazard per Dendoncker e Carrasco. Anche Hjulmand al 62′ cambia qualcosa vedendo una Danimarca un po’ stanca: Norgaard e Stryger Larsen in campo al posto di Poulsen e Wass.

De Bruyne, un gol favoloso!

Il gioco però è ora completamente nelle mani del Belgio che si affida al possesso palla e alle qualità dei suoi singoli. La Danimarca però non si arrende e con Maehle, tra i migliori in campo, ha una buona occasione per pareggiare al 68′ ma Courtois è attento e blocca. La Nazionale di Martinez però vuole i tre punti e se li prende con i suoi campioni: al 70′ Lukaku sposta tutta la difesa avversaria sulla destra, poi appoggia il pallone per Thorgan Hazard che scambia in velocità con il fratello Eden il quale a sua volta allarga di prima per De Bruyne che senza pensarci un attimo, di sinistro, supera Schmeichel con una conclusione rasoterra e imprendibile.

Assalto della Danimarca ma il Belgio resiste e vince

Hjulmand cambia subito: entrano Cornelius e Jensen per Damsgaard e Delaney. La Danimarca prova a reagire e lo fa al 75′ con Braithwaite ma ancora una volta Courtois è reattivo e in tuffo salva. All’84’ ultima sostituzione per i danesi: Skov Olsen in campo per Vestergaard. E all’87’, proprio su un cross dell’attaccante del Bologna, i padroni di casa hanno un’altra grande occasione per pareggiare, sempre con Braithwaite, ma il suo colpo di testa finisce sulla parte alta della traversa. Al 90′ poi altra opportunità per Jensen ma la conclusione dalla distanza finisce fuori di poco. Finisce 2-1 per il Belgio, grazie a un super De Bruyne, ma la partita della Danimarca è comunque da applausi.

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