Il tecnico giallorosso: «Attenti ai nostri avversari rumeni, si chiuderanno e proveranno a ripartire in contropiede»
ROMA – «Ho visto i nostri avversari di domani, ne abbiamo parlato con i miei collaboratori. E’ una squadra che ha vinto le ultime due partite e quindi avrà un grande entusiasmo. Il loro tecnico è molto bravo nel cambiare squadra durante la sfida ed è molto intelligente e preparato. Il loro centravanti Alibec è estremamente interessante che ha colpi e fisico. Loro verranno qui a fare una partita di attesa e di attenzione provando a sfruttare l’episodio che gli potrà capitare. Loro si chiuderanno e non daranno spazi cercando la verticalizzazione. Dovremo stare molto attenti perchè è vero che siamo più forti ma lo dovremo dimostrare». Queste le parole del tecnico della Roma Luciano Spalletti alla vigilia della sfida di Europa League dell’Olimpico di domani sera contro l’Astra Giurgiu in programma alle 21.05.
«LA SQUADRA HA VOGLIA DI RISCATTO» – «Siamo dispiaciuti per il ko di Torino e con questo ambiente che respiriamo a Roma la sconfitta contro i granata ce la siamo sentita tutta sul groppone. Non dobbiamo intimorirci o subire il momento che sta attraversando anche l’ambiente. La nostra tifoseria non sarà contenta del nostro gioco attuale e dei risultati. Io ho cercato il dialogo con i ragazzi per trovare soluzioni assieme. Abbiamo parlato di comportamento di squadra, abbiamo parlato molto in questi giorni. In queste ore che precedono la partita bisogna alleggerire il carico di lavoro per presentarci al meglio. Questi non sono ragazzi ma calciatori professionisti della Roma. Dobbiamo impegnarci al massimo. I giocatori hanno voglia di rimettere a posto le cose che non vanno il prima possibile. Perchè ci sono molte cose da rimettere a posto, questo è sicuro», ha detto Spalletti in conferenza stampa.
«DELUSO DALLA SQUADRA? QUESTI GIOCATORI LI HO SCELTI IO» – Spalletti ha poi parlato del rendimento della sua squadra in questo inizio di stagione: «Se le scorie della eliminazione Champions ci sono ancora? E’ chiaro che è una di quelle cose che è dura di buttar giù ma è inutile tornare indietro a pensare a quella partita contro il Porto. Guardiamo al futuro perchè è lì che passerò il resto della mia vita. E dai prossimi risultati della Roma si deciderà il mio futuro qui alla Roma. Se pensassi di essere deluso di quello che i ragazzi mi hanno dato, allora sarebbe un mio problema visto che questi giocatori li ho scelti io. Questa è e sarà la mia squadra e ogni risultato bello o brutto che verrà fuori sarà solo figlio delle mie scelte. Poi in rosa ci sono i giocatori esperi e quelli più giovani e immaturi e tutti possono ancora migliorare».
«CON LA SOCIETA’ HO UN RAPPORTO SPLENDIDO» – «Le frasi di Castan contro la sua gestione a Roma? A me non mi sembra che siano state dette dagli ex giocatori della Roma cose eccessivamente brutte. E’ normale per un giocatore che prima era con noi e poi va a giocare in una squadra sulla carta inferiore che possano venir fuori frasi particolari. A me però interessa il mio lavoro, non quello che dicono gli altri. Noi pensiamo ai giocatori che abbiamo adesso e a metterli in campo nel modo migliore. Le esternazioni degli altri non mi interessano. Alla base dovrebbe esserci un po’ di attenzione nel parlare ma poi dipende sempre dall’obiettivo che vuole raggiungere chi parla. Io nel mio lavoro non ho bisogno di tantissimi collaboratori o di un numero di persone che interviene su quello che è il mio ruolo, ho bisogno di gente che abbia qualità e con la quale abbia in buon rapporto e io con questa società ho un rapporto splendido. E non voglio interferenze sul mio ruolo come io non disturbo i ruoli altrui. Noi vogliamo tutti migliorare la Roma e fare dei risultati da Roma».