Europa League, Inter-Hapoel Be'er Sheva 0-2: disastro nerazzurro in coppa

Europa League, Inter-Hapoel Be'er Sheva 0-2: disastro nerazzurro in coppa
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Comincia male l’avventura in Europa: Vitor e Buzaglo stendono la squadra di De Boer che esce sotto i fischi. E domenica c’è la Juvetwitta

TORINO – Parte malissimo l’Inter in Europa League. A San Siro si fa superare 2-0 dall’Hapoel Be’er Sheva e dopo una sola giornata mette già a rischio la qualificazione. Nell’altra partita del gruppo, infatti, il Southampton batte lo Sparta Praga e stacca i nerazzurri insieme con gli israeliani. Ma ancora più del risultato pesa la prestazione della squadra di De Boer, che nella ripresa si consegna completamente all’avversario. Mancavano tanti titolari, ma resta comunque un pessimo segnale in vista del derby d’Italia contro la Juventus domenica.

INTER SPERIMENTALE – In Europa le scelte di De Boer sono forzate a causa della lista Uefa: molti dei nuovi acquisti restano ai margini. Il tecnico olandese fa comunque turnover e propone un 4-3-3 con Brozovic, Melo e Medel a centrocampo, e Eder, Palacio e Biabiany in attacco. Una formazione altamente sperimentale che non è il massimo per affrontare una squadra che ai preliminari di Champions ha eliminato l’Olympiacos e sfiorato l’impresa con il Celtic Glasgow. I calciatori interisti indossano la terza maglia dall’abbinamento cromatico audace (azzurro e verde fluo), che in molti sui social network hanno paragonato ironicamente alla lattina di una nota bibita.

PALO DI EDER – Nel primo tempo il motore dei nerazzurri fatica a prendere giri: la squadra non ha idee ed è l’Hapoel a sfiorare il vantaggio in due occasioni, entrambe non sfruttate da Lucio Maranhao. Sul secondo tentativo è decisivo l’intervento di Handanovic in uscita bassa. L’unica vero tentativo interista arriva al 40′: il destro potente di Eder si stampa sul palo. L’Inter fa molto possesso palla, ma non punge.

PASSA L’HAPOEL – Serve più fantasia e De Boer in apertura di secondo tempo inserisce Banega al posto di Brozovic. I nerazzurri ci provano con un destro potente di Eder fuori di un soffio, poi si spegne la luce. L’Hapoel Be’er Sheva gela San Siro con uno schema su punizione che porta al gol Miguel Vitor al 54′. L’Inter protesta per un doppio blocco su Palacio e Medel, ma per l’arbitro Kehlet non c’è irregolarità. Entra Candreva, De Boer prova a scuotere l’Inter così. In difesa però si balla e gli israeliani hanno altre due occasioni clamorose per raddoppiare. Lucio Maranhao si beve D’Ambrosio in area e calcia a botta sicura: Handanovic è decisivo. Poco dopo Nwakaeme con il destro dalla distanza sfiora il palo alla sinistra del portiere interista.

RADDOPPIO HAPOEL – Il raddoppio dell’Hapoel è nell’aria e arriva al 69′: la punizione di Buzaglo dal limite dell’area è un gioiello, Handanovic non può neanche intervenire. San Siro fischia e De Boer tenta l’ultima mossa: inserisce Icardi al posto di Melo. Ma l’Inter non c’è più, si è consegnata agli israeliani che centrano anche una traversa con una giocata fantastica di Bitton. Una punizione di Candreva respinta da Goresh è l’ultimo scatto d’orgoglio. I tifosi fischiano, De Boer è sconsolato. E domenica c’è la Juve.

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