Europa League, i Rangers a sorpresa in finale: a Siviglia sfideranno l’Eintracht

Gli scozzesi ribaltano lo 0-1 dell’andata e piegano il Lipsia 3-1. I tedeschi, dopo aver vinto a Londra, si impongono anche al ritorno (1-0) contro il West Ham, in dieci dal 17′ (espulso Cresswell)

Siviglia la prossima tappa, la Coppa come obiettivo: a contendersela saranno i Rangers di Glasgow e l’Eintracht Francoforte. Scozzesi e tedeschi vanno avanti in Europa League, vincendo le semifinali di ritorno contro Lipsia e West Ham. Dopo il successo nei quarti contro l’Atalanta – e quello per 1-0 di una settimana fa – Dani Olmo e compagni crollano (3-1) in Scozia, piegati dal solito Tavernier, decisivo insieme a Kamara e Lundstram. Gli Hammers, già sconfitti 2-1 a Londra, perdono 1-0 (rete di Borre) dopo l’ingenuità di Cresswell, espulso al 17’ per un fallo sull’ex milanista Hauge. Nella finale del 18 maggio, Eintracht e Rangers proveranno a portare a casa il secondo trofeo europeo della loro storia: i primi hanno vinto una Coppa UEFA nel 1980, i secondi una Coppa delle Coppe nel 1972.

EINTRACHT-WEST HAM 1-0

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Prima gli scontri – e i feriti – nelle strade della città, poi la sconfitta sul campo del Francoforte che è valsa l’eliminazione dall’Europa League. La trasferta in Germania non lascerà bei ricordi ai tifosi del West Ham, che pagano a caro prezzo un’ingenuità di Cresswell in avvio di partita. Appena 17’ dopo l’inizio della gara, infatti, il terzino inglese stende Hauge, involato verso la porta. L’arbitro estrae il giallo, ma dopo un check al VAR opta per un’espulsione che pone fine ai sogni degli Hammers. Dieci minuti più tardi l’Eintracht va infatti a segno con Borre, freddissimo a girare in porta il cross di Knauff. Gli inglesi rispondono con i tentativi di Soucek e Antonio, ma N’Dicka respinge sulla linea di porta una conclusione del giamaicano. Nella ripresa l’Eintracht cerca il raddoppio con Sow, Kamada e Kostic, mentre il West Ham è vittima del nervosismo: la squadra di Moyes non riesce a segnare e l’allenatore è espulso per proteste a 12’ dalla fine.

RANGERS-LIPSIA 3-1

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Un lampo di Nkunku e tanto, tantissimo Rangers. Fulminanti nei primi 25’, attenti e determinati nella ripresa, gli scozzesi strappano il pass per la finale trascinati dal terzino Tavernier. Dopo la doppietta rifilata al Braga nel ritorno dei quarti di finale, il 30enne mette il suo timbro anche nella gara contro il Lipsia, spingendo in rete al 19’ il cross rasoterra di Kent. Dopo cinque minuti arriva il raddoppio di Kamara – che calcia con il piattone sfruttando una sponda in area di rigore -, il Lipsia non riesce a svoltare nonostante i guizzi di Dani Olmo. Una punizione dello spagnolo, a fine primo tempo, colpisce in pieno volto il mediano Aribo, sostituito da Sakala nella seconda frazione. Dopo una parata decisiva di McGregor, al 70’ Nkunku segna al volo la rete del 2-1, che regalerebbe ai tedeschi l’accesso ai supplementari. Un tiro di Lundstram, che ribatte in rete dopo un errore dei difensori avversari, mette però definitivamente fine al sogno della squadra del gruppo Red Bull.

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