Europa League, Fiorentina-Qarabag 5-1: festa grande con Babacar e Zarate

Europa League, Fiorentina-Qarabag 5-1: festa grande con Babacar e Zarate
© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Liverani

Prima il rosso a Yunuszade, poi la goleada. I due attaccanti firmano le doppiette (l’argentino dedica i gol alla moglie, operata di recente per un tumore) che permettono alla squadra di Paulo Sousa di volare in testa al Gruppo J insieme al Paok. Di Kalinic la firma del momentaneo 2-0twitta

FIRENZE – Nel 2016 non aveva mai vinto in Europa, stasera invece lo fa con una goleada. La Fiorentina si sbarazza del Qarabag con un secco 5-1 ringraziando anche il rosso a Yunuszada (al 30’) che ha aperto la strada alle doppiette di Babacar e Zarate e alla rete di Kalinic. La squadra di Paulo Sousa, in virtù del risultato, vola in testa al Gruppo J con 4 punti insieme al Paok.

FIORENTINA-QARABAG 5-1: TABELLINO E STATISTICHE

VIOLA SHOW – L’episodio chiave arriva al minuto numero 30 con il rosso sventolato a Yunuszada per un fallo da ultimo uomo. La Fiorentina prosegue il resto della gara in superiorità numerica e le occasioni cominciano ad arrivare nitide e continue. E alla fine del primo tempo la squadra di Paulo Sousa si ritrova addirittura sopra di tre reti. Il primo gol lo firma Babacar (39’) che sfrutta la ribattuta di Sehic e deposita in rete, il secondo è opera di Kalinic (43′) che conclude un’azione straordinaria e il tris è ancora una volta dell’attaccante senegalese (45+1′) su assist dalla destra dell’ex Dnipro. Nella ripresa alla festa si iscrive anche il neoentrato Zarate che dedica il poker alla moglie Natalie, di recente operata per un tumore al seno. L’argentino si ripete al 78’ direttamente su calcio piazzato e nel finale di gara, in pieno recupero, arriva il gol della bandiera degli azeri che “festeggiano” con il sinistro di Ndlovu.

Tags: Europa LeagueFiorentinaqarabag

Tutte le notizie di Europa League

Precedente Shakhtar Donetsk, Fonseca: "Noi superiori al Braga anche in dieci" Successivo Europa League: volano Ajax e Schalke. Nizza, Balotelli non basta